Dopo le indiscrezioni sempre più fitte degli ultimi giorni, adesso è anche ufficiale: Northrop Grumman ha acquistato Orrbital ATK. Il tutto formalizzato in un comunicato congiunto delle 2 società. L'operazione, che adesso è al vaglio delle autorità regolatrici, si chiuderà entro i primi mesi del 2018. Il valore complessivo è di circa 9 miliardi di dollari, compreso il debito di 1,4 miliardi di dollari di Orbital ATK, ed è in parte finanziato con la cassa – ricordiamo che Northrop Grumman di recente ha dismesso il ramo aziendale cantieristico, che ha dato vita poi alla nuova compagnia indipendente HHI, ed ha un cash flow che negli ultimi 5 anni è sempre stato abbondantemente sopra i 2 miliardi di dollari - in parte con debito. L'azienda, tuttavia, non ha fornito maggiori dettagli in merito. Con Orbital ATK, Northrop Grumman chiude un'acquisizione di altissimo valore strategico per le ricadute che questa ha sopratutto in campo spaziale e missilistico. Ricordiamo che Orbital ATK produce (oltre che cannoni, munizionamento, ecc.) lanciatori spaziali, motori razzo per gli stessi lanciatori e per missili, navette e bus spaziali, oltre che satelliti piccoli e medi. In pratica con Orbital ATK, Northrop Grumman giunge a presidiare in maniera completa il settore spaziale, sempre più importante in senso sia offensivo che difensivo per la strategia militare americana, allegando in maniera significativa il proprio portafoglio che finora comprendeva sensoristica, comunicazioni satellitari protette e non, componentistica e sistemi di supporto satellitare e satelliti pesanti/navette. Northrop Grumman è anche il prime contractor del James Webb Space Telescope il cui lancio è previsto a ottobre del prossimo anno. Anche nel campo missilistico e della difesa antimissile – altri 2 settori sempre più strategici - le conseguenze sono enormi. Northrop Grumman, infatti, è stata selezionata come uno dei 2 concorrenti, assieme a Boeing, per la sviluppo e la realizzazione del nuovo missile balistico intercontinentale che dovrà rimpiazzare il MINUTEMAN III oggi in servizio – programma Ground Based Strategic Deterrent (GBSD) – per cui l'acquisizione di Orbital ATK rafforza notevolmente le probabilità di Northrop Grumman di affermarsi in questa importantissima gara. Per quanto riguarda la difesa antimissile, oggi Northrop Grumman è responsabile, tra l'altro, del sistema di comando e di controllo del tiro del segmento Ground-based Midcourse Defense (GMD) della difesa antibalistica americana – che di recente per la prima volta è stato testato contro un bersaglio rappresentante un missile balistico intercontinentale – e del segmento relativo alla difesa di teatro basata sui sistemi PATRIOT PAC-2 e PATRIOT PAC-3. A questa capacità, pertanto, bisogna aggiungere quanto "portato in dote" da Orbital ATK, ovvero il booster del Ground-Based Interceptor della GMD – OBV (Orbital Booster Vehicle), il motore razzo dell'intercettore con capacità di kill endo/eso-atmsoferica SM-3, il sistema di controllo e di manovra della testata cinetica dello stesso SM-3, ed il sistema di lancio dei bersagli impiegati nei test della difesa antimissile.