RIVISTA ITALIANA DIFESA
Due navi per la missione in Libia 01/08/2017 | Pietro Batacchi

Dalla Deliberazione del Consiglio dei Ministri si apprende che il dispositivo navale per il supporto alla Guardia Costiera libica nelle attività di contrasto al traffico di esseri umani sarà composto da 2 unità navali. In particolare, si tratta di un'unità funzionale al supporto tecnico logistico ed un un pattugliatore distaccato dall'Operazione nazionale MARE SICURO. La missione partirà ufficialmente a seguito del voto parlamentare – se favorevole – previsto nella giornata di domani: sarà preceduta da incontri tecnici di pianificazione tra i rappresentanti del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI) e della controparte libica; durerà fino al 31 dicembre 2017, e per il suo supporto finanziario si attingerà alla dotazione già stanziata per la copertura di MARE SICURO (34 milioni di euro per tutto il 2017). La missione ha i seguenti compiti, che si aggiungono a quelli già svolti dal dispositivo aeronavale nazionale apprestato per la sorveglianza e la sicurezza nell’area del Mediterraneo centrale:

- protezione e difesa dei mezzi del Consiglio Presidenziale/Governo di Accordo Nazionale libico (GNA) che operano per il controllo/contrasto dell’immigrazione illegale, distaccando una o più unità assegnate al dispositivo per operare nelle acque territoriali e interne della Libia controllate dal Consiglio presidenziale/Governo di Accordo Nazionale (GNA) in supporto a unità navali libiche;

- ricognizione in territorio libico per la determinazione delle attività di supporto da svolgere;

- attività di collegamento e consulenza a favore della Marina e Guardia Costiera libiche;

- collaborazione per la costituzione di un centro operativo marittimo in territorio libico per la sorveglianza, la cooperazione marittima e il coordinamento delle attività congiunte. Inoltre, potranno essere svolte attività per il ripristino dell’efficienza degli assetti terrestri, navali e aerei, comprese le relative infrastrutture, funzionali al supporto per il contrasto dell’immigrazione illegale.


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