RIVISTA ITALIANA DIFESA
Elettronica: addestrarsi con ELEPHANT 10/07/2017 | Pietro Batacchi

Elettronica ha messo recentemente a punto un servizio per l'addestramento alla guerra elettronica denominato ELEPHANT. Il cuore di questo pacchetto, che comprende anche supervisione, assistenza, ecc, è costituto dall'EW Battlelab, ovvero un laboratorio completamente modulare e digitale capace di permettere a varie tipologie di operatori che hanno a che fare con la guerra elettronica di addestrarsi in maniera joint ed integrata. In pratica, l'EW Battelab simula sia le prestazioni che l'interfaccia di tutti i sistemi di guerra elettronica – RWR, ELINT, COMINT, MWR, ecc. - l'interazione con i loro target – radar, seeker, radio, ecc. - e così facendo permette al personale di addestrarsi in uno scenario di guerra elettronica estremamente realistico e ricco. L'EW Battlelab ha un'architettura modulare basata su building block di tipo plug-in con i quali è possibile simulare svariate tipologie di sistemi ed arricchire o meno gli scenari a seconda della tipologia di utente da addestrare. I building block, costituiti da applicativi software, possono riguardare sistemi ELINT, COMINT, CEMS, RADAR, e, persino, una suite di autoprotezione elettronica su 3 livelli: da un più basico con solo RWR ad uno più completo con RWR, MWR, ECM, dispenser chaff and fare ed LWR. Tali applicativi possono essere "pluggati" al core del sistema che riunisce la capacità basiche quali il modulo di propagazione elettromagnetica, i cosiddetti computer generated forces, i sistemi di comunicazioni, i tool di debriefing e registrazione e così via. Nel dettaglio il Battle Lab garantisce la formazione di: EW Commander (collettore delle informazioni per determinare la Electronic Order Of Battle e dare le giuste indicazioni al team); operatori di sistemi EW sia comunicazioni che radar (ESM/ECM/CESM/Radar…); piloti di piattaforme protette da suite di autoprotezione. Infatti, per tutte le 3 categorie l’uso degli apparati EW è fondamentale. Onde massimizzare l’efficacia della formazione, ad ognuno di essi è fornita, nel Battlelab, una postazione il più possibile simile a quella che troverà in operazione. Dunque, per l’EW Commander è disponibile un un tavolo tattico, per gli operatori di sistemi EW una console a 2 schermi, mentre per i piloti è disponibile una replica di una vera e propria pilot station. La pilot station è “riconfigurabile” per poter rappresentare al meglio i comandi di un caccia (tipicamente equipaggiato con joystic, pedaliera e throttle), di un aereo da trasporto (cloche, pedali e throttle) o un elicottero (ciclico, collettivo e pedaliera). A questi comandi si aggiungono il cockpit e 4 pannelli touchscreen laterali che ospitano le GUI (Graphic User Interface) degli apparti EW, inclusa la radio per le comunicazioni. Anche questi, essendo appunto touchscreen, sono configurabili per assomigliare a quelli reali. ELEPHANT è già proposto sul mercato come una soluzione chiavi in mano che quindi include l’installazione in sito e la formazione del personale. I tempi per l’operatività del sistema presso i clienti sono di 24 mesi.    


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