RIVISTA ITALIANA DIFESA
Partenza a razzo per il Paris Air Show 19/06/2017 | Pietro Batacchi

 

Dopo le anteprime di ieri firmate Leonardo, il Paris Air Show apre ufficialmente i battenti con tante novità. La prima giornata è stata tutta dell'F-35A che si è esibito allo show per la prima volta. Ebbene, anche i più dubbiosi e acerrimi nemici del velivolo di Lockheed Martin, hanno potuto apprezzare l'esibizione in volo dell’F-35A che ha mostrato anche qui quelle doti di esuberanza e di stabilità che noi già conoscevamo, e che anche il video qui sotto in parte mostra. Si tratta di un eccellente mix reso possibile dal potente Pratt & Witheny F-135 da 40.000 l/s di spinta e dal software di controllo di volo che garantisce all'F-35A grande manovrabilità agli alti angoli d'attacco permettendo al velivolo di dire la sua anche nel combattimento aereo. Ma su questo punto torneremo in maniera più approfondita su RID 8/17. La prima giornata non è stata, tuttavia, solo F-35. Sempre Leonardo ha presentato ufficialmente il team T-100 per la gara dell'USAF T-X. Una gara alla quale l'azienda italiana ed i suoi partner – CAE e Honeywell – credono più che mai in forza di un prodotto eccellente e consolidato. Tra le novità annunciate oggi è che nello stabilimento di Tuskegee (Alabama), oltre alla linea di assemblaggio per i 346 velivoli previsti dal requisito USAF, verrà creato un complesso ad hoc anche per la produzione della fusoliera. Nel complesso, il progetto garantirà oltre 750 posti di lavoro in loco, a partire dal 2019, con un investimento tra i 200 ed i 250 milioni di dollari. In generale, il contenuto americano del T-100 sarà superiore al 60%. Venendo alle “prime”, presente per la prima volta a Parigi il velivolo da pattugliamento marittimo giapponese Kawasaki P-1, che visto da vicino appare quasi un...ORION a getto, ed il trasporto/multiruolo An-132D – evoluzione dell'An-32 figlia della "strana" cooperazione tra Antonov e la saudita Taqnia (che vorrebbe produrre il velivolo in Arabia Saudita a partire dal 2020). In campo missilistico, invece, MBDA ha lanciato ufficialmente la nuova famiglia di bombe plananti SMART GLIDER. Si tratta di ordigni, lunghi 2 m, pesanti 120 kg e con un range di 100 km, pensati per colmare il gap tra bombe guidate di precisione e missili da crociera, e per contrastare le strategie cosiddette anti-access. Ma le novità non potevano mancare nemmeno nel settore civile. Boeing ha, infatti, ufficialmente lanciato il narrow body 737-10, quinto derivato della famiglia MAX e risposta del colosso americano all'Airbus A321 NEO, in servizio già da oltre un anno. Si tratta di una variante con una fusoliera ancor più allungata, che porta i posti totali a 230, e dotata di carrello principale modificato. Il velivolo entrerà in servizio nel 2020. Domani nuovi update. Reportage completo su RID 8/17.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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