Altri 4 cacciabombardieri Su-34 sono andati a rafforzare la TAsk Force aerea russa in Siria rischierata presso la base di Jabelh (Latakia). I velivoli, arrivati a Jableh nelle ultime ore, hanno effettuato il volo di trasferimento come di consueto assieme ad un Tu-154, impiegato per trasportare parte del personale di volo e, sopratutto, per nascondere alla rilevazione radar americana nell’area il volo degli aerei da guerra. Presumibilmente, i velivoli dovranno rimpiazzare in parte gli aerei persi dall’Aeronautica Siriana nel raid contro la base di Shayrat e saranno impiegati soprattutto sul fronte di Hama per appoggiare la controffensiva dei lealisti che negli ultimi giorni hanno occupato la strategica cittadina di Halfaya e diversi villaggi nell’area scacciandone in ribelli qaedisti di Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) e delle locali diramazioni del Free Syrian Army. Con l’arrivo di questi 4 Su-34, la Task Force aerea russa in Siria conta 12 Su-34, 4 caccia multiruolo pesanti Su-30 SM, 4 caccia multiruolo pesanti e super-manovranti Su-35S, 12 bombardieri tattici Su-24 M2 e 4 velivoli d’attacco al suolo e per il supporto aereo ravvicinato Su-25SM.