RIVISTA ITALIANA DIFESA
Settore Destro 28/05/2014 | Redazione

Tra le forze nazionaliste ucraine, i cui orientamenti politici non sono propriamente filo-europeisti e democratici, il gruppo più autorevole e numeroso è sicuramente Settore Destro (SD), Pravdy Sector, una formazione neofascista tripartita anti-russa nata all’inizio delle rivolte di Euromaidan e composta da Patrioti Ucraini (PU, ala militare del movimento Assemblea Nazionalsocialista dell’Ucraina), da Organizzazione Pan-Ucraina Tridente di Stepan Bandera (Tr) e da Assemblea Nazionale Ucraina – Autodifesa del Popolo Ucraino (ANU-APU). Secondo alcune stime, SD, i cui membri provengono in larga parte dalla tifoseria della Dynamo Kiev, pare essere in grado di mobilitare circa 10.000 uomini.

Mentre PU e Tr, guidati rispettivamente da Andriy Belitsky e Dmytro Yarosh, si configurano come 2 movimenti con ambigue continuità con partiti nazionalisti al governo (Svoboda su tutti), ANU-APU è un’organizzazione paramilitare in senso più stretto al cui vertice vi è Yuriy Shukhevych. Fondata nel 1990, l’ANU-APU vanta una lunga tradizione di partecipazione ai principali conflitti regionali scoppiati in ex URSS dopo il 1991. Infatti, membri di questa organizzazione hanno combattuto al fianco dei separatisti della Transnistria nei primi anni 90, dei miliziani jihadisti ceceni (sia nelle montagne che nei centri urbani) tra il 1994 e il 1999 e delle forze regolari georgiane contro i secessionisti abkhazi nel 2008. Appare evidente come tali esperienze sul campo di battaglia abbiano garantito ai miliziani di ANU-APU l’acquisizione di elevate capacità paramilitari e militari. A testimoniare l’entità di queste ultime e la loro funzionalità nel caotico panorama politico ucraino vi sono innanzitutto i fatti di Euromaidan, quando le milizie di SD hanno fronteggiato con successo le migliori unità anti-sommossa della Polizia, i famigerati Berkut, organizzando la difesa dei manifestanti in piazza e la successiva presa dei palazzi istituzionali. Settore Destro dispone in diverse zone dell’Ucraina di una rete di campi di addestramento, ufficialmente una sorta di rete di campi “estivi” che in qualche misura ricorda i campi organizzati dalle formazioni giovanili di destra radicale negli settanta anche in Italia, per l”erudizione” in senso militare dei militanti.  Un classico dei partiti di estrema destra europei che alla struttura di partito hanno sempre affiancato la milizia e la formazione paramilitare. Settore Destro è stato anche il protagonista a colpi di bombe molotov al Palazzo dei Sindacati di Odessa, occupato dai filorussi, in cui sono morte bruciate vive 48 persone. Nelle ultime settimane ha fatto la sua comparsa, nelle regioni orientali, un oscuro gruppo paramilitare, chiamato Battaglione del Donbass (BD), formato da alcune centinaia di miliziani ben armati e contraddistinti da uniformi nere. Dietro alla sigla, in realtà si cela una nuova organizzazione militare molto efficiente basata sempre su elementi di Settore Destro coordinati, addestrati ed inquadrati da personale dello SBU (il servizio di sicurezza ucraino). Il gruppo sta ricevendo anche equipaggiamento pesante e agendo in operazioni di contro-insurrezione, anti-sabatoggio e monitoraggio delle frontiere con la Russia. In generale, Settore Destro è la principale minaccia con la quale devono fare i conti le milizie separatiste filorusse.

 


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE