RIVISTA ITALIANA DIFESA
La LIAONING nel Pacifico Occidentale 09/01/2017 | Redazione

La portaerei LIAONING è "combat ready" e sta effettuando la prima crociera operativa nel Pacifico Occidentale scortata da un cacciatorpediniere classe LUYANG III (Type 052D KUNMING), da 2 LUYANG II (Type 052C) e da 2 fregate classe JIANGKAI II (Type 054A). La LIAONING rappresenta una radicale riconversione dello scafo dell'incrociatore missilistico portaeromobili ex sovietico VARYAG (gemello del KUZNETSOV) con l'aggiunta di nuovi sensori, armamenti ed equipaggiamenti e l'assenza della batteria dei missili mare-mare pesanti (ancora presente sul KUZNETSOV) collocata nel mezzo del ponte di volo tra le 2 linee di decollo. La LIAONING presenta un'isola rinnovata e più massiccia rispetto a quella del KUZNETSOV con un elemento sovrastrutturale a proravia su cui spiccano le facce fisse di un radar probabile evoluzione del Type 346 per la prima volta installato sui cacciatorpediniere Type 52C LUYANG II, e l'albero alla cui estremità campeggia il radar di ricerca tridimensionale a doppia antenna planare "schiena contro schiena" Type 382 – sensore che ricorda la famiglia FREGAT russa. Per quanto riguarda l'armamento, come si diceva non sono presenti i missili mare-mare pesanti e la dotazione comprende solo il sistema missilistico di autodifesa a corto raggio HQ-10 (un equivalente dell'americano Raytheon RAM) costituito da 3 complessi di lancio da 18 tubi installati nelle classiche mensole a sbalzo fuori dalla geometria ponte di volo. La componente di volo è più robusta che sul KUZNETSOV, grazie, appunto, all'assenza dell'ingombrante batterie dei GRANIT, e comprende fino a 24 caccia multiruolo pesanti J-15 ed un'aliquota ad ala rotante basata su elicotteri Z-9 ASW e SAR e Z-18 AEW. Lo Shenyang J-15 è la copia del russo Su-33 con equipaggiamenti e sistemi di produzione domestica. Il peso è lo stesso, oltre 72.000 libbre a pieno carico, ma la superficie alare è minore, 62 m² contro quasi 68 m², mentre al posto del propulsore AL-31 c'è il locale WS-10A, copia potenziata dello stesso AL-31, utilizzato anche sugli altri "sukhoi" cinesi. Non ci sono certezze, invece, sul radar anche se alcune fonti lo ritengono un AESA. Detto, questo, come il “fratello” Su-33, il J-15 non è ottimizzato per operare da portaerei prive di catapulte e dotate solo di sky-jump.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE