Il Dipartimento di Stato americano ha approvato ufficialmente la vendita al Qatar di 72 F-15 QA. La Defense Security Cooepration Agency ha già inoltrato la relativa notifica al Congresso per l'approvazione. Una volta ottenuta, si dovrà attendere la conclusione delle negoziazioni con l'industria, nella fattispecie Boeing, con tutte le firme sui contratti. Un processo che può richiedere alle volte anche molti anni. Il valore potenziale dell'accordo, come comunicato dalla stessa DSCA, è di 21,1 miliardi di dollari. Nel pacchetto è compresa anche la fornitura di sistemi d'arma, supporto logistico, pezzi di ricambio e addestramento negli Stati Uniti. L'F-15 QA costituisce l'ultima evoluzione per l'export del venerabile cacciabombardiere F-15 E STRIKE EAGLE ed è derivato dagli F-15 SG (nella foto) per l'Aeronautica di Singapore e dagli F-15 SA per l'Aeronautica Saudita. Presumibilmente, come i 2 modelli sopra indicati, avrà una configurazione "pesante", in pratica da bombardiere tattico, con serbatoi conformali per incrementare al massimo autonomia e persistenza operativa, radar AESA, pod di navigazione, pod di targeting e capacità di trasportare armi guidate a guida laser e satellitare e missili standoff. Una configurazione molto draggy, dunque, che presumibilmente comprenderà anche un IRST per la ricerca ed il tracciamento in modalità passiva dei bersagli aria-aria.