RIVISTA ITALIANA DIFESA
Guardia Costiera libica: avanti con il training 08/11/2016 | Redazione

Si è appena concluso il primo dei 5 cicli addestrativi dei 78 membri della ri/costituenda Guardia Costieram libica iniziato lo scorso 26 ottobre, che ha visto impegnate l’unità anfibia della Marina Militare SAN GIORGIO e l'unità anfibia olandese ROTTERDAM, entrambe inquadrate nell’Operazione dell'UE SOPHIA. L’addestramento della Marina/Guardia Costiera libica è seguito dalla Forza Navale Europea ed è frutto di un Memorandum of Understanding siglato lo scorso 23 agosto dall’Ammiraglio Enrico Credendino, Comandante dell’Operazione SOPHIA, e dal Commodoro Abdalh Toumia, Comandante della Guardia Costiera libica. Per il ciclo appena concluso, ed anche per il prossimo, il personale libico è stato diviso in 2 gruppi: il primo gruppo ha svolto lezioni teorico-pratiche su nave SAN GIORGIO per la condotta della navigazione, inglese, telecomunicazioni e gestione eventi di ricerca e soccorso, mentre il secondo gruppo ha svolto lezioni teorico-pratiche su nave ROTTERDAM per la lotta antincendio,  attività di boarding e ispezioni mercantili, manutenzione meccanica ed elettrica. Al termine dei primi 2 cicli la rimanente attività di training di 10 settimane sarà condotta interamente su nave SAN GIORGIO con un ruolo determinante degli istruttori italiani. Un addestramento completo e complesso che vede affiancati agli istruttori italiani anche team di istruttori provenienti dagli Stati membri UE, nonché dalle rappresentanze di FRONTEX e UNHCR per una formazione che mira ad avere i primi istruttori libici, in un periodo di circa 4 mesi, in grado a loro volta di trasmettere ai loro equipaggi le conoscenze sulla navigazione costiera e d’altura, la condotta di imbarcazioni e motovedette, la gestione delle telecomunicazioni, l’arte marinaresca, il diritto della navigazione, la Ricerca e Soccorso (SAR),  il primo soccorso, la capacità di costruire una maritime situational awareness e le conoscenze per una  vigilanza sulle attività di pesca nel rispetto del diritto internazionale. La collaborazione, richiesta dal Governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale e sviluppata sotto l’egida dell’Unione Europea nell’ambito dell’Operazione SOPHIA, si inquadra nelle cosiddette attività di Maritime Capacity Building and Training e Maritime Securety e si concluderà nella primavera del 2017. Nella sua totalità l’addestramento si svilupperà in 3 differenti fasi. La prima, in corso, di 14 settimane circa, prevede l’addestramento e formazione di ufficiali, sottufficiali e marinai imbarcati su nave SAN GIORGIO, i quali al termine saranno abilitati istruttori e quindi formatori a loro volta per equipaggi libici. La seconda fase consiste nell’addestramento dei militari libici nei centri di formazione dei Paesi membri dell’Unione Europea; la terza fase invece riguarderà la formazione e l’addestramento degli equipaggi per la condotta dei pattugliatori e delle motovedette in dotazione alla Marina/Guardia Costiera libica.  


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