RIVISTA ITALIANA DIFESA
Caos F-35: contratto solo per il LRIP-9 03/11/2016 | Pietro Batacchi

Il Pentagono ha annunciato il contratto per la fornitura di 57 F-35 (42 F-35A, 13 F-35B e F-35C), ad un costo di 6,1 miliardi di dollari, previsti dal lotto di produzione a basso rateo n.9 (LRIP-9). Si tratta, però, di un contratto le cui condizioni non soddisfano Lockheed Martin che lo ha definito un'azione unilaterale. Insomma, un “prendere o lasciare”. Il Pentagono e l'azienda, infatti, da quasi 2 anni stavano negoziando un contratto che comprendesse il LRIP-9 ed il LRIP-10, 150 aerei in totale, ad un costo di 14 miliardi di dollari. In mancanza di un accordo sul costo totale della commessa, pertanto, il Pentagono ha rotto gli indugi, forzando la situazione, ma ha incontrato la dura reazione di Lockheed Martin. E così lo scontro tra azienda e Dipartimento della Difesa ha raggiunto un livello mai toccato in passato e non è chiaro dove approderà. Lockheed Martin si riserva ancora una decisione, ma potrebbe anche ricorrere all'Armed Services Board of Contract Appeals (ASBCA), mentre i primi esemplari di velivoli del LRIP9, le cui attività di costruzione erano ovviamente già partite, sono prossimi alla consegna. Ricordiamo che nel LRIP-9 sono previsti 2 velivoli per l'Italia – un F-35 ed un F-35B. Peraltro, in questi giorni il primo F-35A dell'Aeronautica avrebbe dovuto raggiungere la base di Amendola, ma l'evento a quanto ci risulta è stato cancellato e spostato più avanti. Entro l'anno, tuttavia, almeno 2 F-35A dovrebbero arrivare ad Amendola.


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