RIVISTA ITALIANA DIFESA
Nuovo targeting per i Su-33 della Marina Russa 10/10/2016 | Andrea Mottola

Negli ultimi mesi i caccia pesanti imbarcati Su-33 FLANKER-D dell’Aviazione Navale russa hanno subito un upgrade del sistema di navigazione e targeting aria-suolo SVP-24. Il sistema, prodotto dall’azienda russa Gefest & T., consente ai velivoli che equipaggia di sganciare munizionamento convenzionale (in particolare bombe a caduta libera FAB-250, FAB-500 e “bunker buster” BetAB-500) con una precisione che si avvicina a quella degli ordigni guidati (deviazione dal bersaglio dichiarata 3-5 metri). Secondo quanto affermato dallo stesso Ministero della Difesa russo, questo sistema di targeting computerizzato, sviluppato nella seconda metà degli anni 90, ha prodotto un incremento di circa il 300% nella precisione degli ordigni sganciati, quando, tra il 2008 ed il 2009, è stato installato sui bombardieri tattici Su-24M2 FENCER-D. Peraltro, parrebbe, a fronte di un costo decisamente inferiore rispetto, ad esempio, agli “expendable kits” presenti sulle bombe JDAM. Nel caso dei Su-33, il sistema va ad incrementare sensibilmente le capacità aria/suolo del velivolo, fino a questo momento piuttosto ridotte, avvicinandolo ad un vero multiruolo. Ad oggi, la Gefest & T. ha consegnato almeno 6 velivoli equipaggiati con il nuovo sistema SVP-24, mentre gli altri apparecchi si stanno sottoponendo, proprio in questi giorni, all’aggiornamento ed ai relativi test presso l’aerporto di Zhukovsky. L’obiettivo è quello di montare lo SVP-24 sull’intero squadrone dei 10 Su-33 FLANKER-D imbarcati sulla portaerei ADMIRAL KUZNETSOV (che si aggiungono a 4 MiG-29KR) prima del suo dislocamento nel Mediterraneo Orientale, previsto per la seconda metà di ottobre, nell'ambito della guerra in Siria. Il sistema SVP-24 consente di calcolare il punto ottimale di sgancio di un ordigno in base alla posizione dell’aereo e del bersaglio, nonché direzione e velocità del vento ed altri parametri (angolo d’attacco, umidità dell’aria, ecc.). Oltre ad equipaggiare i Su-33 della KUTZENTSOV e i già citati Su-24M2, il sistema SVP-24 è presente anche sui velivoli da attacco al suolo Su-25SM3 e sui bombardieri Tu-22M3, tutti velivoli impiegati nella campagna aerea russa in Siria.


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