Il 28 settembre 2016, il Presidente della Repubblica Slovacca Andrej Kiska, ha visitato a Roma il Quartier Generale dell’operazione SOPHIA, la missione europea nel Mediterraneo centro meridionale contro i trafficanti di esseri umani, ricevuto dal Comandante dell’operazione, Ammiraglio di Divisione Enrico Credendino, e dal Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone.

Accompagnato da una delegazione e da alcuni giornalisti slovacchi, il Presidente Kiska ha avuto modo di approfondire la sua conoscenza sull’operazione, sui risultati conseguiti e sugli sviluppi recenti.

La Repubblica Slovacca ha assunto la presidenza del Consiglio dell’UE per il semestre in corso ed il Presidente Kiska ha espresso parole di profondo apprezzamento nei confronti dell’operazione SOPHIA: “un progetto su cui vale la pena investire”.

A seguito delle attività condotte dalle navi e gli aerei dell’operazione EUNAVFOR MED, lanciata il 22 giugno 2015, ad oggi sono 89 i sospetti trafficanti arrestati e 301 le imbarcazioni rimosse dalle disponibilità delle organizzazioni criminali. Sono inoltre 26.433 le vite umane salvate direttamente dalle navi dell’Operazione Sophia.

Dal 6 di settembre del 2016, il Comitato Politico e di Sicurezza dell’Unione Europea ha formalmente autorizzato EUNAVFOR MED a contribuire all’embargo di armi in alto mare da e per la Libia: da allora, sono 35 i mercantili interrogati e quattro quelli controllati dai team specialistici di SOPHIA.

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