RIVISTA ITALIANA DIFESA
La FOLGORE nella guerra civile libica 12/09/2016 | Pietro Batacchi

L'Italia ha deciso di inviare un ospedale da campo, Role 2, ed un contingente di circa 200 paracadutisti della Brigata FOLGORE nella città libica di Misurata. Domani se ne discuterà alle Commissioni parlamentari, ma il contingente si sta già imbarcando da Spezia. I medici e gli infermieri dell'ospedale dovranno curare i tantissimi miliziani misuratini feriti nella battaglia di Sirte contro lo Stato Islamico e i paracadutisti garantire la necessaria cornice di sicurezza. Il contingente sarà formato da una compagnia "Plus" del 186° Reggimento di Siena, uno dei reparti di elites del nostro Esercito, più i relativi supporti e i cosiddetti "augmentees". Gli uomini del 186° reggimento raggiungeranno così i loro colleghi delle forze speciali del Reggimento d'assalto COL MOSCHIN da tempo schierati a supporto delle forze misuratine in lotta contro lo Stato Islamico. La decisione del Governo italiano arriva in un momento molto delicato della crisi libica. Le forze fedeli al Generale Haftar, infatti, con un blitz – Operazione AL-BARQ AL-KHATIF (LAMPO IMPROVVISO) – hanno preso il controllo dei terminal petroliferi di Sidra e Ras Lanuf, scacciandone i miliziani delle PFG (Petroleum Facilities Guards) di Ibrahim Jadran e catturando armi, 3 carri armati, 2 APC (Armored Personnel Carrier), altri veicoli e mortai. Ulteriori scontri tra PFG e forze di Haftar sarebbero in corso pure a Zuweitina, un altro terminal controllato dalle PFG. Il Generale Haftar approfitta così del momento che vede le forze fedeli al Governo Serraj impegnate contro IS a Sirte occupando due obbiettivi strategici e spostando inesorabilmente più in alto l'asticella della guerra civile libica.


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