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Regno Unito: hub per l'F-35 31/08/2016 | Redazione

L'est dell'Inghilterra diventerà uno degli hub principali fuori dagli Stati Uniti per lo stazionamento degli F-35. Ai 138 velivoli della RAF che verranno basati a Marham, infatti, vanno aggiunti i 54 velivoli che l'USAF conta di rischierare nella base di Lakenheath con il 48th Fighter Wing assieme a 2 squadroni di cacciabombardieri F-15E STRIKE EAGLE. La decisione di dispiegare gli F-35 a Lakenheath rientra nel più ampio piano di ristrutturazione della presenza militare americana in Europa. Il primo F-35 arriverà a Lakenheath nel 2021. La RAF, invece, conta di attivare il primo squadrone, anzi, di riattivare, trattandosi del 617th Squadron, nell'estate 2018, seguito l'anno successivo dalla prima OCU (Operational Conversion Unit). Il secondo squadrone operativo, l'809th Naval Air Squadron, verrà attivato nel 2023. Nel complesso, l'adeguamento della base di Marham costerà 735 milioni di dollari. Nel frattempo, i Stati Uniti e Regno Unito hanno già attivato una serie di gruppi di lavoro sull'F-35 per sfruttare tutte le possibili sinergie sul piano sia operativo che del supporto logistico e manutentivo, e pure di quello addestrativo. Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, un'ipotesi allo studio è quella di collegare in rete i simulatori di Lakenheath con i simulatori di Marham.

 


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