RIVISTA ITALIANA DIFESA
In Turchia parte il contratto T-70 19/08/2016 | Redazione

Dopo anni di negoziazioni – la selezione era avvenuta nel 2011 e la firma a febbraio 2014 – il contratto per la fornitura di 109 Sikorsky S-70i (ridenominati in Turchia T-70) nell'ambito del programma Turkish Utility Helicopter Program è diventato ufficialmente esecutivo. Gli accordi tra Turchia e Stati Uniti prevedevano la produzione locale su licenza delle macchine con la TAI ad agire in qualità di prime contractor dietro trasferimento di tecnologia produttiva da parte di Sikorsky. E proprio su questo scoglio si erano arenate finora le trattative. Entro la fine dell'anno dovrebbero partire le attività per l'allestimento della linea di produzione della TAI e nel 2018 Sikorsky consegnerà al prime turco i kit per l'assemblaggio dei primi 5 elicotteri, dopodiché inizierà la produzione di serie. TAI sarà responsabile, oltre che per la produzione, anche per la realizzazione delle componenti principali, i collaudi e il sostengo logistico integrato. In totale, considerando anche i primi 5 elicotteri "pilota", la TAI realizzerà 109 T-70 (89 in una configurazione utility comune e 20 in configurazione antincendio) nell'arco di 10 anni con consegne a partire dal 2021. Gli elicotteri entreranno in servizio con ben 6 agenzie: Esercito, Aeronautica, Forze Speciali, Polizia, Gendarmeria e Forestali. Nel programma sono coinvolte anche altre aziende turche. La Aselsan, per esempio, in cooperazione con la stessa Sikorsky, realizzerà l'Integrated Modular Avionics System (IMAS), comprensivo di cockpit interamente digitale, sistema che verrà qualificato nel 2019 su un S-70i prototipale fornito da Sikorsky, mentre Turkish Engine Industries (TEI) realizzerà su licenza i motori GE T-700. Alp Aviation, invece, realizzerà controlli di volo, componenti dinamiche, trasmissioni e carrello.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE