RIVISTA ITALIANA DIFESA
Lo SPEAR alle prove 20/07/2016 | Redazione

 

Il missile aria-superficie MBDA SPEAR durante i test a bordo dell'Eurofighter TYPHOON che, al momento, funge da test bed per lo sviluppo dell'ordigno. Lo SPEAR, difatti, è stato progettato fin dal primo giorno per essere integrato nella baia dell’F-35. L'ordigno è ottimizzato per l'attacco di bersagli quali blindati pesanti, veicoli non protetti, complessi di artiglieria controaerei,“tecniche”, ma anche per l'ingaggio di imbarcazioni (come del resto il “cugino” più piccolo BRIMSTONE). Dato che questi bersagli sono sovente presenti in elevato numero era necessario disporre di un’arma che potesse essere presente anch’essa in numeri consistenti su un singolo velivolo, potesse essere inserita nella rete net-centrica, avesse un raggio d’azione importante, oltre 100 km, fosse dotata di elevata precisione, e fosse in grado di battere bersagli statici e mobili. Sull'F-35, lo SPEAR può essere trasportato all'interno delle baie in rampe quadrinate, per un totale di 8 missili. Altri 2 lanciatori quadrinati possono essere trasportati ai punti di attacco sotto le semiali. Per il Typhoon è in sviluppo un lanciatore triplo, basato in gran parte sul lanciatore del BRIMSTONE, che consente il trasporto di un massimo di 12 SPEAR. Tutti i dettagli relativi allo SPEAR su RID 9/16 in edicola dal 25 agosto.


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