I palombari del Gruppo Operativo Subacquei di Augusta hanno concluso un'intensa settimana di lavoro durante la quale hanno neutralizzato numerosi residuati bellici disseminati nelle acque di Marinella di Selinunte, Mazara del Vallo e nell'isola di Favignana.
Sono stati rinvenuti ben 25 proiettili inesplosi di grosso calibro che, al termine del recupero, sono stati distrutti in una zona di sicurezza in alto mare, utilizzando gli accorgimenti necessari a salvaguardare l'ambiente marino.
Dall'inizio dell'anno sono ben 2558 gli ordigni neutralizzati in mare dai palombari della Marina.
Come sempre è opportuno ricordare agli appassionati del mare di non toccare mai manufatti che possano sembrare pericolosi o la cui forma possa ricordare un ordigno esplosivo o parti di esso.
Per l'incolumità di tutti è necessario identificare il sito di ritrovamento, eventualmente fotografare l'ipotetico ordigno, e denunciarne immediatamente il rinvenimento alla locale Capitaneria di Porto o stazione dei Carabinieri che chiederà l'intervento dei palombari della Marina per ristabilire la fruibilità, in piena sicurezza, di quel tratto di mare.