RIVISTA ITALIANA DIFESA
Farnborough 2016: ancora novità 12/07/2016 | Pietro Batacchi

Secondo giorno del Farnborough Air Show. Tutti i riflettori sono stati puntati sull'F-35B che ha debuttato al salone, dopo la "prima" per l'aereo in Europa al RIAT e dopo che 2 anni fa un incendio al motore mise a terra la flotta e bloccò la trasvolata atlantica. Il velivolo di Lockheed Martin, che ha breve vedrà la IOC della variante CTOL per l'USAF, si è esibito in volo dimostrando quelle caratteristiche che già noi avevamo potuto apprezzare in passato, ovvero la grande volabilità e la controllabilità. Velivolo stabile che appare subito per quello che è, ovvero un multiruolo ottimizzato per l'attacco al suolo di grande stabilità nel circuito d'attacco. In altre occasioni avremmo parlato di cacciabombardiere, ma sappiamo bene le capacità di autodifesa che la macchina si porta dietro. Impressionante anche la capacità in hovering, che permette al velivolo di restare letteralmente fermo e di traslare senza il il minimo beccheggio, garantita dal Lift Systems d Rolls Royce. Alla fine, le espressioni del pubblico erano letteralmente attonite. Al salone si è parlato molto anche dell'ordine del MoD britannico con Boeing per 9 velivoli da pattugliamento marittimo P-8 POSEIDON e per 50 elicotteri d'attacco AH-64E APACHE, entrambe le commesse formalizzate attraverso il canale FMS. Questo significa che Leonardo Helicopters dovrà accontentarsi del supporto di ciclo vita degli elicotteri, che difatti verranno prodotti nello stabilimento Boeing di Mesa, il cui contratto sarà negoziato più avanti. Un'altra novità è stata la presenza di un turbogetto da trasporto Embraer KC-390 dell'Aeronautica Brasiliana e del mockup del nuovo caccia multiruolo GRIPEN E, nonché del mock-up del Bell V-280 VALOUR. Ma le novità non finiscono certo qui. MBDA, per esempio, ha mostrato per la prima volta un prototipo di lanciatore del sistema sup-aria EMADS (Enhanced Modular Air Defence Solution). Il lanciatore, montabile su autocarri standard, comprende 8 tubi per il lancio di altrettanti missili CAMM ER e l'antenna di datalink per il dialogo con l'ordigno. Venendo a Leonardo, è stato presentato l'AW 149 multiruolo con 2 diverse configurazioni: una per compiti CSAR e supporto di fuoco, equipaggiata con 2 missili MBDA BRIMSTONE e una minigun a 6 canne rotanti Dillon M134D montata in pod, l'altra per compiti utility classici. La macchina è riconfigurabile in breve tempo, si parla di un'ora soltanto, e mira a soddisfare le esigenze pure di quei clienti che non potendo o volendo acquistare un elicottero d'attacco si “accontentano” di un elicottero utility armato, o bene armato come in questo caso. A conferma di questo trend anche Sikorsky presentava un BLACK HAWK multiruolo armato. Infine, Elettronica ha lanciato il nuovo Escort Jammer, denominato EDGE, mentre ha debuttato con un suo stand la multinazionale italiana della logistica aerospaziale ALA, fresca dell'acquisto della società britannica STAG. Un caso italiano di successo. Nuovi aggiornamenti seguiranno, mentre il reportage completo sarà disponibile sul numero di settembre di RID in edicola dal 26 agosto.


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