RIVISTA ITALIANA DIFESA
Farnborough 2016: ecco l'M346 FT 10/07/2016 | Pietro Batacchi

Una delle principali novità di Farnborough 2016 è senza dubbio l'M346 FT (Fighter Trainer) presentato ufficialmente da Leonardo. Si tratta della variante multiruolo dell'M346 MASTER caratterizzata dalla capacità di passare con estrema facilità dalla configurazione per il training a quella per l'attacco al suolo. Il progetto è figlio di un investimento interno da parte dell'azienda e di un'accurata analisi delle esigenze del mercato legate all'evoluzione degli scenari. L'azienda ha, dunque, creduto in questo progetto ed ha è deciso di investirci. Del resto, i requisiti per velivoli d'attacco leggeri da impiegare in scenari asimmetrici per compiti COIN, ricognizione armata e così via sono ben consolidati e sono molte le forze aeree nel mondo che guardano a questa tipologia di macchine. In particolare, da un lato abbiamo Aeronautiche di Paesi in via di sviluppo che non potendosi permettere caccia più sofisticati e performanti chiedono addestratori avanzati a getto riconfigurabili anche per missioni di attacco al suolo – così da svolgere con la medesima piattaforma almeno 2 ruoli - o velivoli turboelica; dall'altro, abbiamo, invece, Aeronautiche di Paesi avanzati che sempre più si rendono conto che utilizzare caccia ad alte prestazioni in scenari di contro-insurrezione o contro-guerriglia non è complessivamente costo efficace e vanno, pertanto, a cercare un complemento a costi più bassi e ragionevoli. L'M346 FT racchiude un pò queste esigenze. Si presenta come una variante riconfigurata di un prodotto ben consolidato, che ha ottenuto un grande successo commerciale, ed è improntato alla massima flessibilità, versatilità ed economicità di utilizzo; il tutto per andare sul mercato in tempi brevi. In questa fase il velivolo non ha il radar di tiro – ma nulla vieta di poterlo integrare un domani qualora un cliente lo dovesse richiedere - ed è equipaggiabile con missili aria-aria a corto raggio a guida IR, bombe a guida laser, JDAM, Small Diameter Bomb, pod per il cannone, pod Rafael LITENING o pod da ricognizione Rafael RECCE LITE. A ciò bisogna aggiungere la possibilità di portare fino a 3 serbatoi ausiliari da 630 l. Armi, pod e serbatoi possono essere combinati fino ad un massimo di 6 configurazioni diverse per compiti che vanno dall'homeland security, all'attacco al suolo fino alla ricognizione armata. Al momento sul velivolo sono già stati integrati il pod RECCE LITE e i serbatoi e sta partendo l'integrazione del sistema di autoprotezione elettronico, comprensivo di Radar Warning Receiver e dispenser chaff and flares, missili aria-aria (già integrati da un punto di vista aero-meccanico nella variante da addestramento) e sistema di datalink tattico (che potrebbe essere il link 16 o altro link selezionato dal cliente). Tutto il processo durerà un paio di anni, con collaudi e tiri di qualifica, al termine dei quali l'M346 FT sarà sul mercato. Una volta che il prodotto sarà consolidato si potranno aprire anche altri scenari, sempre a seconda delle esigenze del cliente, come l'adozione di un radar di tiro, come già ricordato, o di altri sistemi d'arma quali, per esempio, i missili MBDA BRIMSTONE che richiedono un'integrazione più lunga e complessa. Per tutti gli approfondimenti si rimanda al reportage da Farnborough su RID di settembre in edicola dal 25 agosto.


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