RIVISTA ITALIANA DIFESA
Anche droni armati nel pacchetto "Bataclan" 05/07/2016 | Pietro Batacchi

A seguito dei tragici attentati di Parigi del novembre 2015, la Legge di Stabilità 2016 aveva istituito un fondo integrativo di 235 milioni di euro al fine di “sostenere interventi straordinari per la difesa e la sicurezza nazionale in relazione alla minaccia terroristica”. Il DPP (Documento Programmatico Pluriennale) 2016-2018 della Difesa, presentato di recente dal Ministro Pinotti al Parlamento, ha chiarito finalmente in maniera trasparente la destinazione di tali fondi che, come possiamo vedere, vanno in realtà a finanziare veramente un pò di tutto. Nel pacchetto, difatti, si trovano i fondi per il 7° Rgt. NBC (Nuclear Biological Chemical) CREMONA e per l'acquisizione di ulteriori sistemi di protezione CBRN (Chemical Bilogical Radiological Nuclear) per la difesa di siti sensibili e infrastrutture critiche, e per il relativo adeguamento delle componenti terrestri, marittima e aerea. Poi ci sono i fondi per il potenziamento delle forze speciali, delle capacità counter-IED (Improvised Explosive Device) del Genio e della protezione attiva e passiva delle basi operative avanzate (FOB, Forward Operating Base). Non mancano neanche i finanziamenti per la linea degli UAV PREDATOR. Il DPP parla a tal proposito di "incremento delle prestazioni del sistema ai fini della protezione delle forze", una formula un po' ambigua che dovrebbe tuttavia riferirsi all'acquisizione dell'armamento per i velivoli dopo il necessario via libera giunto dal Congresso americano lo scorso autunno. Restando in tema di programmi aeronautici, il "pacchetto sicurezza" finanzia anche il procurement di tutti gli equipaggiamenti e le predisposizioni necessarie per la configurazione del velivolo KC-767A dell'AM in assetto per l'evacuazione medica strategica (STRATEVAC). Continuando con l'elenco si trovano i fondi per garantire la proiettabilità in operazioni di un comando divisionale dell'Esercito, per l'acquisto dei complessi mobili per il dispiegamento di un ospedale da campo tipo ROLE 2 LM (Light Manoeuvre), per l'approvvigionamento di giubbotti antiproiettile per l’adeguamento delle dotazioni dei boarding team della Brigata Marina SAN MARCO e le risorse per il mantenimento della capacità operativa del comparto satellitare dedicato alle comunicazioni e all’attività ISR (Intelligence Surveillance Reconnaissance). Infine, vanno citati i fondi per la risoluzione di alcune obsolescenze del sistema missilistico sup-aria MBDA ASPIDE in dotazione ad alcune unità della Marina, per l'integrazione del supporto logistico degli elicotteri Leonardo EH-101, sempre in servizio con la Marina, e per l'integrazione delle dotazioni di armamento e di altri equipaggiamenti per tutte le componenti delle Forze Armate. Dopodichè c'è la parte che va ai Carabinieri che così possono acquistare nuovi LINCE e apparati radio, nonchè nuove pistole Glock, mitragliatrici MINIMI, lanciagranate Bushmaster, fucili a pompa, binocoli telemetri, munizionamento ed artifizi da addestramento, e lanciare l'approvvigionamento della nuova linea di pistole mitragliatrici Beretta D7.


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