RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ecco il nuovo GRIPEN 24/05/2016 | Andrea Mottola

Lo scorso 18 maggio l’azienda svedese Saab ha presentato, presso il proprio stabilimento di Linköping, la nuova variante del caccia multiruolo leggero GRIPEN, denominata GRIPEN E, destinata alle Aeronautiche di Svezia e Brasile. Alla cerimonia erano presenti il Ministro della Difesa svedese Peter Hultqvist, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Svedese Mats Helgesson ed il suo omologo brasiliano, Nivaldo Luiz Rossato. La nuova versione del GRIPEN, che dovrebbe effettuare il primo volo entro la fine dell’anno, è stata presentata a distanza di appena 3 anni dalla firma del contratto per lo sviluppo di una versione aggiornata del caccia, risalente al 2013. Le novità e gli update della versione E rispetto alla precedente C/D sono parecchie, a cominciare dalla riprogettazione della fusoliera che consentirà un aumento nelle capacità di trasporto di armamenti e carburante, con peso massimo al decollo (MTW) di 16,5 tonnellate, e dall’incremento nella capacità di sopravvivenza della cellula, passando per l'adozione del nuovo propulsore GE F414G. Altri aggiornamenti degni di nota riguardano la sensoristica e l’avionica, in particolare l’installazione del nuovo radar AESA Leonardo ES-05 RAVEN, nuovi sistemi di allerta attiva RWR e passiva MAW, oltre ad un nuovo sistema IRST Leonardo SKYWARD ed una nuova suite EW, comprendente il sistema di contromisure spendibile Leonardo BRITECLOUD con predisposizione per il pod jammer RF. A ciò si aggiunge un nuovo sistema di comunicazione data-link 16 multifrequenza per la condivisione delle info con altri GRIPEN, che va ad accrescere le capacità networkcentriche già presenti sui JAS-39 precedenti. Nonostante la Saab non abbia ancora reso noto il costo del nuovo caccia, è verosimile ritenere che l’azienda continui a seguire la strada che negli anni l’ha portata a progettare velivoli con elevato grado di affidabilità ed ottime capacità operative, con costi unitari e di gestione della macchina decisamente inferiori rispetto ai principali concorrenti (F-35, RAFALE e TYPHOON). Probabile che il prezzo del velivoli si aggiri sui 75/76 milioni di euro al pezzo. Ad oggi sono già giunti ordini per un centinaio di GRIPEN E dalla Svezia (60 aerei monoposto, con opzione per ulteriori 10) e dal Brasile (28 monoposto JAS-39E e 8 biposto JAS-39F, questi ultimi prodotti in Brasile), che dovrebbero essere consegnati tra la fine del 2019 e la fine del 2021. A ciò bisogna aggiungere che l’azienda ha proposto il caccia a Belgio, Finlandia, Indonesia e Svizzera, in cerca di sostituti rispettivamente per i vari F-18C/D HORNET ed F-16C/D FALCON, ma anche all’India, ancora alle prese con l’infinita querelle RAFALE, cavalcando l’iniziativa del “Make in India” del Primo Ministro Modi che implicherebbe un allettante trasferimento di tecnologia dal paese scandinavo al subcontinente indiano, seguendo il copione adottato col Brasile. Su RID 7/16 (luglio) ulteriori approfondimenti. 


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