Il 20 aprile è stata inaugurata a Bydgoszcz, in Polonia, una nuova NATO Force Integration Unit (NFIU). Le NFIU sono strutture di comando e supporto attivate nell'ambito del Readiness Action Plan (RAP) adottato dalla NATO a seguito del summit in Galles dell'autunno 2014 e teso a contenere la salienza della minaccia russa nel quadrante orinatale del perimetro difensivo dell'Alleanza. Nel dettaglio, la NFIU è un piccolo Quartier Generale (non una classica base militare) la cui funzione principale è quella di agevolare il rapido schieramento di forze NATO, con particolare riferimento alla componente terrestre della VJTF (Very High Readiness Joint Task Force), la forza ad altissima prontezza facente parte della NATO Response Force. Non dispone di assetti veri e propri in quanto si occupa sostanzialmente di supportare la pianificazione della difesa collettiva in coordinamento con le nazioni nella quale è installata, assistendo anche tutte quelle attività di addestramento ed esercitazione della NATO che vi si svolgono. In pratica è un elemento di collegamento che fornisce principalmente un supporto informativo in ambito logistico (trasporti, infrastrutture) in relazione al possibile/imminente schieramento di forze in modo da massimizzare la prontezza operativa delle stesse. In media, la NFIU è composta da 40 uomini (20 su base nazionale e 20 su base multinazionale) che coprono varie branche, soprattutto Logistica e Informazioni (intelligence, monitoraggio fonti aperte, ecc). Oltre a quella in Polonia le NFIU operative sono in (Tallinn), Lettonia (Riga), Lituania (Vilnius), nell’area di responsabilità del JFC (Joint Forces Command) Brunssum (alla cui guida di recente è stato nominato il Generale Salvatore Farina); Romania (Bucarest) e Bulgaria (Sofia) nell’area di responsabilità del JFC Napoli; nel corso del 2016-17 saranno attivati anche 2 ulteriori NFIU per Brunssum, in Ungheria e Slovacchia.