Si sta completando il rischieramento ad Erbil del contingente italiano dedicato alle operazioni di Personnel Recovery (ovvero ricerca e soccorso di personale, civile o militare, disperso o ferito anche in contesti ostili) nell'area nord-irachena. Al momento sono stati già dispiegati 4 elicotteri NH-90, dotati di tutte le necessarie predisposizioni in termini di autoprotezione, per affrontare al meglio la minaccia dei missili spalleggiabili terra-aria, e di almeno una mitragliatrice a 6 canne rotanti da 7,62 mm tipo GATLING, e 60/70 uomini appartenenti ai reggimenti 5° RIGEL e 7° VEGA e comprendenti anche una prima aliquota di fanti dell'aria del 66° Reggimento TRIESTE. In teatro stanno affluendo anche i 4 elicotteri d'attacco AW-129 MANGUSTA che dovranno garantire la copertura a tutto il pacchetto grazie al cannone a tre canne rotanti da 20 mm ed ai missili di cui sono dotati. Il rischieramento completo del contingente, per un totale di 8 elicotteri e quasi 130 soldati, avverrà entro fine mese quando è prevista la FOC (Final Operational Capability). Tutto questo, mentre la prossima settimana dovrebbe essere annunciato anche l'avvio della missione a protezione della diga di Mosul e la configurazione del contingente.