RIVISTA ITALIANA DIFESA
MBDA: un futuro di ottimismo 04/04/2016 | Andrea Mottola

Lo scorso 18 marzo si è svolta a Roma l’annuale conferenza stampa di presentazione dei risultati finanziari 2015 del consorzio MBDA alla presenza dell’Amministratore Delegato del gruppo, Antoine Bouvier, e del Managing Director MBDA Italia ed Executive Group Director Sales & Business Development Antonio Perfetti. Secondo i dati presentati, il 2015 è stato un anno record in termini di ordini ricevuti dall’azienda: 5,2 miliardi di euro rispetto ai 4,1 del 2014, derivanti per la maggior parte dalla firma dei contratti relativi ai RAFALE egiziani e qatarioti e alla FREMM egiziana. Sempre col Qatar, durante il salone DIMDEX di Doha, l’azienda ha firmato un Memorandum per la fornitura di sistemi di difesa costiera EXOCET MM40 Block 3 e MARTE ER alla Marina locale, per un valore di 640 milioni di euro. Complessivamente, gli ordini relativi all’esportazione rappresentano il 70% del totale (circa 3,6 miliardi di euro) superando nettamente, per il 4° anno consecutivo, quelli interni, mentre i ricavi sono stati pari a 2,9 miliardi, con un sensibile aumento (21%) rispetto ai 2,4 registrati nel 2014 e dovuti fondamentalmente alle riduzioni dei budget della difesa dei paesi europei. MBDA ha pure rafforzato il proprio portafoglio ordini raggiungendo i 15,1 miliardi di euro e assicurandosi 5 anni di attività con prospettive di crescita che hanno spinto l’azienda ad intraprendere un vasto piano di assunzioni: per il 2016 si parla di un migliaio di neoassunti, soprattutto in Francia e Regno Unito. Sul piano della collaborazione e dell’integrazione industriale, a fine dicembre la Francia ha notificato il contratto di sviluppo del missile antimissile Aster Block 1 NT, a cui presto dovrebbe unirsi l’Italia (nelle versioni land e sea-based), proseguendo una collaborazione che offrirà all’Europa per la prima volta capacità autonome di difesa contro i missili balistici. Infine, lo scorso 3 marzo, durante il vertice franco-britannico di Amiens, è stata confermata la decisione di lanciare una fase di progettazione comune per il programma FC/ASW (Future Cruise/Anti Ship Weapon), missile che avrà il compito di sostituire STORM SHADOW/SCALP-EG ed EXOCET. Riguardo a quest’ultimo, Bouvier ha evidenziato come “pur essendo frutto di una partnership tra MBDA Francia e MBDA UK, la speranza dell’azienda è quella di ampliarla, coinvolgendo anche gli altri partner”. Proseguendo la disamina dei risultati 2015, MBDA ha incrementato la presenza dei propri sistemi su diversi caccia europei. In attesa di equipaggiare gli F-35A, il missile METEOR ha concluso le prove di integrazione sul GRIPEN e quest’anno dovrebbe entrare in servizio operativo con l’Aeronautica Svedese, mentre proseguono le attività d'integrazione del missile su RAFALE e TYPHOON. Restando su quest’ultimo, nel 2015 è stata avviata anche l’integrazione del BRIMSTONE, 4° sistema d’arma MBDA (dopo ASRAAM, METEOR e STORM SHADOW) ad equipaggiare il caccia europeo. Il 2015 e stato un anno positivo anche nel settore terrestre, con lo sviluppo del MMP (Missile Moyenne Portée ), i cui test di qualifica sono previsti nei prossimi giorni. Le prime consegne sono previste nel 2017, in accordo con le tempistiche espresse dall’esercito francese. Ulteriori approfondimenti su RID 5/2016


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