RIVISTA ITALIANA DIFESA
L'F-35 a Farnborough ma l'Italia pasticcia 27/01/2016 | Pietro Batacchi

Il Ministero della Difesa britannico e il Pentagono hanno annunciato che per la prima volta l'F-35 parteciperà questa estate ai saloni britannici di Farnborough e del RIAT (Royal International Air Tattoo presso la base RAF di Fairford). Si tratterebbe della prima volta in Europa per il velivolo della Lockheed Martin. In particolare si parla della partecipazione di 5 velivoli: 2 dell'USAF, 2 dei Marines ed un velivolo della RAF. Per quanto riguarda l'esemplare britannico, l'annuncio è venuto direttamente con un tweet del Segretario di Stato alla Difesa britannico, Michael Fallon. Il Regno Unito, nell'ambito della Strategic and Defence Secirity Review (SDSR) 2015, uscita a dicembre, ha confermato l'impegno all'acquisizione di 138 aerei e l'accelerazione delle attività di procurement di un primo lotto da 42 macchine con le quali equipaggiare 2 squadroni per operare dalle portaerei QUEEN ELIZABETH entro il 2023 (2 squadroni, più attriti e velivoli per l'addestramento). Nel frattempo continua l'attesa per la firma dei contratti relativi ai lotti di produzione a basso rateo n.9 e 10 (LRIP 9 e 10) che, secondo fonti di RID, dovrebbe avvenire entro febbraio dopo la sigla sul preliminare di contratto tra Lockheed Martin ed il Pentagono avvenuta a novembre. Come noto, per l'Italia in questi 2 lotti era prevista originariamente l'acquisizione di 6 esemplari – 2 nel LRIP 9 (1 in variante convenzionale ed 1 in variante STOVL) e 4 nel LRIP 10 (2 convenzionali e 2 STOVL) – ma questi numeri sono oggetto di una rivalutazione ancora in corso da parte del Governo che sta anche attendendo le risultanze della Revisione Strategica della Difesa che dovrà dare attuazione al Libro Bianco e la cui uscita è attesa per questa primavera. E' bene precisare che l'Italia ha già acquisito i long lead items, ovvero quei materiali e quelle componenti da ordinare in anticipo rispetto all'acquisizione dei velivoli per consentire l'avvio della produzione nei tempi previsti ed evitare gap nelle linee, per entrambi i lotti 9 e 10 - componenti, pertanto, già in toto o in parte nello stabilimento di Cameri - mentre è confermata, per ora, la mancata sottoscrizione del contratto, siglato prima di Natale, per l'approvvigionamento dei long lead items del Lotto 11 che secondo fonti di RID per l'Italia prevede l'acquisizione di un totale di 5 velivoli (3 F-35A e 2F-35B) e per il quale non è stato ancora autorizzato nessun tipo di impegno di spesa.


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