Stato Islamico: si può fare
04/01/2016 | Geocrime Education Association
Il 1° maggio 2003 un trionfale George W. Bush, Presidente americano che s’incaricò di vendicare la strage dell’11/9, dalla portaerei ABRAHAM LINCOLN dichiarava: “Missione compiuta!”. Fu, quella contro l'Iraq del nemico Saddam, la vittoria di una guerra classica tra forze contrapposte e organizzate secondo i canoni degli eserciti moderni. Benissimo, ben fatto, ma dopo? Dopo il fallimento delle politiche di state building in Iraq e quelle di pacificazione da “democrazia esportata e imposta” in Afghanistan, è certificato dall'attuale situazione mediorientale, nordafricana e anche nel quadrante asiatico che si vanno sempre più agitando forze radicali insorgenti. A cominciare dallo Stato Islamico.
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