RIVISTA ITALIANA DIFESA
Nave Maestrale, al giro di boa della Campagna... 17/11/2015 | Valentino Palma - agg. Fabio Trisorio

Nave Maestrale è giunta al giro di boa della Campagna Navale con la quale sta salutando il Paese, dopo quasi trentacinque anni di servizio. Ieri la fregata della Marina ha concluso la sosta a Bari per fare rotta verso Catania, dopo aver ricevuto l'abbraccio del capoluogo pugliese.Durante la sosta, dal 13 al 16 novembre, la nave è stata aperta alle visite a favore della popolazione e degli studenti delle scuole baresi che hanno assistito alle conferenze sulla Grande Guerra e sull’orientamento post diploma in Marina.La fregata ha quindi ospitato il convegno “Nuove Frontiere del mare”, a cura dell’Università di Bari e il workshop “Gestione delle Crisi - Il Caso Norman Atlantic”, tenuto a bordo sabato, in collaborazione con il Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise.Ad aprire i lavori il contrammiraglio Pier Paolo Ribuffo, comandante del Terzo Gruppo Navale e responsabile dell'operazione di soccorso portata a termine grazie all'intervento di nave San Giorgio, che ha ricordato “di un'operazione di soccorso complessa, con la nave anfibia della Marina preparata per una missione di soccorso improvvisa in sole quattro ore dall'ordine trasformandosi, per quaranta ore consecutive, in un aeroporto galleggiante, con sette elicotteri che si alternavano per portare in salvo i passeggeri del Norman Atlantic.” (leggi l'approfondimento).Anche a Bari è stato protagonista l'impegno della Marina Militare per il sociale, con la vendita dei Cuori di Cioccolato di Telethon, le mostre e le iniziative del WWF e con i giocatori della squadra di calcio del Bari che hanno donato una maglia autografata della loro squadra da mettere all'asta per Telethon.A conclusione della sosta nel capoluogo pugliese, l'uscita in mare a favore degli studenti, della Lega Navale, dell’Associazione Nazionale Marinai d'Italia e del WWF.Durante la navigazione, due tartarughe marine soccorse dal centro WWF di Molfetta sono tornate in mare con l'aiuto dell'equipaggio. Mandolita e Nyssa, della specie Caretta Caretta, erano state infatti recuperate dalla marineria di Bisceglie con reti a strascico e sottoposte poi a controlli clinici presso il dipartimento di medicina veterinaria dell'Università di Bari.L'iniziativa rientra nell'accordo di collaborazione tra WWF Italia e Marina Militare, un reciproco impegno per i prossimi tre anni per la tutela dell’ambiente marino, attraverso campagne informative e con l’avvio di collaborazioni in progetti di ricerca scientifica e monitoraggio del mare.

Nave Maestrale ha da poche ore ormeggiato nel porto di Catania.

Clicca qui per i dettagli sul programma delle soste.


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