RIVISTA ITALIANA DIFESA
DSEI 2025: MBDA presenta il nuovo airframe del FC/ASW subsonico 09/09/2025 | Eugenio Po

Nel corso del salone DSEI che si è aperto oggi, martedì 9 settembre, a Londra presso l’area espositiva ExCel, MBDA ha presentato numerose novità.

Senza dubbio la più interessante per il nostro Paese è costituita dal mock-up definito della variante cruise subsonica (TP-15) del missile FC/ASW (Future Cruise/Anti-Ship Weapon). Come noto, si tratta di un programma franco-britannico, nel quale si è aggiunta anche l'Italia: tutt’ora in corso le attività per aggiungere il nostro Paese al progetto (progetto al quale si è aggregato con la firma, nel 2023, della Letter of Intent durante il salone aeronautico di Parigi). Il FC/ASW prevede la realizzazione di 2 missili, il cruise subsonico, denominato TP-15 (a guida UK), idealmente sostituto dello STORM SHADOW (al quale un pochino somiglia), e il missile alto supersonico, denominato RJ-10, a guida francese.

Un'altra novità è costituita dal sistema missilistico CROSSBOW, che rappresenta un po' una risposta di MBDA alla richiesta di armi guidate a lungo raggio economiche (categoria di armi molto usate nel conflitto in Ucraina e pure dagli Houthi). Il CROSSBOW è stato presentato con la denominazione di One Way Effector Heavy: si tratta di un missile lanciato da terra, con una massa totale di 750 kg (e un payload di oltre 300 kg). L'arma, che ha un'apertura alare di 3 m (e una fusoliera cilindrica con diametro pari a 350 mm), ha propulsione a getto (e velocità subsonica) e può raggiungere una gittata di oltre 800 km. Questo missile, che è studiato per operare in ambienti GNSS denied e che è dotato di un sistema di navigazione a confronto di immagini, è pensato per colpire bersagli statici (strategici e tattici) a lunga gittata. Tale sistema, alla cui produzione contribuiranno molte piccole e medie imprese, dovrebbe essere pronto nel 2026.

 

Altra novità è rappresentata dall'AKERON MBT 120: si tratta della versione lanciata da cannone del missile controcarro AKERON, un'arma che ha l'ambizione di dotare gli MBT di un sistema NLOS (Non-Line-of-Sight a lunga gittata). Tale missile verrà lanciato, e non sparato, mediante un sistema di “soft-launch” dalla bocca da fuoco da 120 mm (l’AKERON non è in grado di sopportare le enormi accelerazioni provocate dallo sparo “classico”).

Inoltre, sono emersi ulteriori dettagli sul missile SPEAR GLIDE, variante senza motore (priva quindi del turbogetto TJ-150) del missile omonimo. In pratica lo SPEAR GLIDE costituisce un po’ la risposta di MBDA (quindi ITAR-Free) alla GBU-53B STORMBREAKER (ex SDB II) di Raytheon.

Ulteriori dettagli su RID 11/25, online e in edicola da fine ottobre.

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