RIVISTA ITALIANA DIFESA
Da Parigi nuovo accordo per produzione ed evoluzione dell’A-400M 27/06/2025 | Gabriele Molinelli

Al Paris Air Show 2025, Airbus e OCCAR hanno siglato un accordo con le nazioni del team A-400M per assicurare la continuazione della produzione del cargo europeo per il prossimo futuro, per cercare maggiore efficienza nel costo delle operazioni e per lo sviluppo di nuove capacità operative.

Per sostenere l’attività delle linee di produzione, Francia e Spagna si sono impegnate ad accelerare i rispettivi ordini: la Francia, che finora ha ricevuto 24 dei 50 A-400M previsti, e riceverà il 25° velivolo più tardi quest’anno, si è impegnata ad anticipare 4 ordini per consegna fra 2028 e 2029.

La Spagna, che ha ricevuto 20 dei 27 aerei previsti (le consegne dovrebbero ultimarsi nel 2030), andrà ad anticipare le consegne di 3 velivoli nel 2028.

Nel frattempo, Airbus conta di potersi assicurare ulteriori ordini internazionali e anche alcuni ordini aggiuntivi da parte di Paesi già utilizzatori. Si è parlato in passato della Turchia (che però prossimamente prenderà possesso di una dozzina di C-130J-30 ex-Royal Air Force, NdR) e si è sempre in attesa di un nuovo ordine britannico. Il Regno Unito ha già da tempo espresso l’interesse in un numero ancora non ben specificato – ma probabilmente 6 – di ulteriori A-400M per ampliare la flotta avendo in precedenza deciso, come sappiamo, di rinunciare alla doppia linea pensionando i C-130J.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità del velivolo, si guarda ad un incremento del carico da 37 t a 40 t. Questo obiettivo non è interamente nuovo: i requisiti originari del programma già lo avevano immaginato ma erano poi stati “rilassati” per ridurre i costi. Uno dei fattori limitanti è specificamente il pavimento dell’area cargo e della rampa di poppa.

Airbus sta già lavorando ad ulteriori capacità fra cui un kit completamente amovibile per la lotta antincendio che consente il lancio di 20 t d’acqua e/o ritardante da uno speciale tubo installato sulla rampa di poppa. Una prima campagna di prove di “water bombing” si è tenuta a Getafe sul finire del 2024.

Inoltre, già da tempo Airbus guarda alla possibilità di aerolanciare droni, anche di grandi dimensioni, da A-400.

L'articolo completo, con tutti i dettagli sullle nuove capacità per l'A-400, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 22/25 in uscita oggi.

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