RIVISTA ITALIANA DIFESA
CONVEGNO CESMA SU GLOBAL COMBAT AIR PROGRAMME: SOVRANITÀ E COOPERAZIONE, TECNOLOGIA E INDUSTRIA 10/06/2025 | Aeronautica Militare

Martedì 10 giugno 2025, presso il Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea, situato in Piazza Novelli, 1 Milano, si è tenuto il Convegno dal titolo "Global Combat Air Programme (GCAP): sovranità e cooperazione, tecnologia e industria" a cura del CESMA (Centro Studi Militari Aerospaziali) – Associazione Arma Aeronautica.

Il convegno, dopo l’intervento introduttivo del Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati in qualità di Comandante del Comando Squadra Aerea e 1ª Regione Aerea di Milano, ha visto la presenza, per la prima volta in Italia, del Generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco in qualità di Vicedirettore del Programma GCAP, unitamente ai massimi esperti nazionali del settore di riferimento, sia dell’industria che dell’università e centri di ricerca. La conferenza ha voluto stimolare la riflessione con le realtà industriali e accademiche del nord Italia sul posizionamento internazionale del Paese quanto a competenze, innovazione e supply chain, alla luce delle dinamiche di cooperazione e competizione internazionale nel campo dell'aerospazio e difesa e del ruolo delle forze armate.

Il Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati ha ribadito nel suo intervento come “in un contesto in cui la riflessione strategica deve saper anticipare le sfide del domani, iniziative come quella odierna sono preziose occasioni di confronto e di costruzione del pensiero collettivo anche grazie alla presenza a tutti i relatori e moderatori intervenuti. Avete saputo offrire, ciascuno dal proprio angolo prospettico, un contributo di eccezionale valore su un tema, complesso e articolato, come quello del Global Combat Air Programme (GCAP), che costituisce uno dei pilastri fondamentali per il futuro della nostra Difesa e della nostra industria. Abbiamo ascoltato oggi un ventaglio ampio e approfondito di analisi: dalla dimensione geopolitica della cooperazione trilaterale tra Italia, Regno Unito e Giappone, agli aspetti tecnologici, industriali e accademici connessi allo sviluppo del futuro sistema aereo da combattimento”.

Il Generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco ha evidenziato come “con il programma GCAP, la Difesa italiana in generale e l’Aeronautica Militare in particolare, puntino a mantenere un vantaggio operativo nei complessi scenari futuri, continuando a garantire al sistema paese rilevanza operativa nei domini Air & Space”, attraverso un sistema abilitante multi-dominio. Sempre il Generale. Taricco ha continuato ribadendo che “il progetto è stato ideato per lo sviluppo e la costruzione del caccia del futuro, quale primo step, per un jet supersonico di sesta generazione destinato a sostituire l’attuale Eurofighter Typhoon e garantire la Difesa Aerea dell’Italia e della NATO. Tuttavia sarà il primo elemento del futuro sistema aereo da combattimento, definito come il “sistema dei sistemi”, che dovrà operare nei cinque domini, aria, terra, mare, spazio e cyber, secondo una struttura stellare nella quale il fighter di nuova generazione sarà la piattaforma centrale connessa con altri “sistemi” periferici, pilotati e non pilotati”. La cooperazione tra la Difesa, l’industria ed il mondo accademico sarà la chiave del successo per la partecipazione nazionale al programma GCAP.

Il Direttore del CESMA, Gen. S.A. (r) Giovanni Fantuzzi nel suo intervento ha sottolineato che “il GCAP non è solo un programma tecnico-operativo: è un progetto che coniuga visione a lungo termine, capacità industriali d’eccellenza e cooperazione internazionale di altissimo livello. Il convegno ha rappresentato anche la giusta cornice per la presentazione dello studio IAI (Istituto Affari Internazionali) dal titolo "The New Partnership among Italy, Japan and the UK on the Global Combat Air Programme" ed ha rappresentato un momento importante come fonte di spunti per il dibattito”.


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