RIVISTA ITALIANA DIFESA
Gli USA cancellano il “carro leggero” M-10 BOOKER 05/05/2025 | Eugenio Po

Con una mossa a sorpresa, il Dipartimento della Difesa americano ha annunciato, lo scorso 2 maggio, la cancellazione del programma General Dynamics M-10 BOOKER, per un “cannone d’assalto” (l’Army lo definiva genericamente “Combat Vehicle”), in realtà per un carro leggero destinato agli Infantry Brigade Combat Team.

Si tratta dell’ennesima cancellazione illustre tra i programmi di ammodernamento dell’US Army: ricordiamo, in tal senso, l’M-1299 (erede dell’M-109), mentre in passato possiamo rammentare l’elicottero COMANCHE e il semovente CRUSADER (ma ce ne furono molti altri). Secondo un report del GAO di giugno 2024, a quella data il programma era già costato 7,2 miliardi di dollari, mentre il suo completamento avrebbe avuto un costo complessivo di 17 miliardi di dollari.

Ricordiamo che l’M-10 BOOKER è un cingolato da 37-38 t di massa (lo scafo è derivato da quello dell’IFV ASCOD/PIZARRO di GDELS), armato di cannone da 105/51 tipo M-35 (famiglia L7) in torretta girevole e con 4 persone di equipaggio. Il mezzo, che era già stato ordinato in 96 esemplari (circa 80 consegnati) nell’ambito della produzione a basso ritmo (più 12 prototipi impiegati per le prove iniziali), avrebbe dovuto essere realizzato in 504 esemplari destinati ai battaglioni “Mobile Protected Firepower”. Al momento, il carro avrebbe dovuto condurre la fase di IOT&E (Initial Operational Test and Evaluation) mentre era già stato distribuito agli Infantry Brigade Combat Team (IBCT) di diverse divisioni (82ª, 101ª, 4ª, ecc.).

I motivi della cancellazione sembrano legati a diversi fattori, sostanzialmente riconducibili al peso e a problemi di costi manutentivi. Circa il peso, reparti aviotrasportati e paracadutisti (82ª e 101ª) volevano un carro molto più leggero, che fosse un vero erede dello SHERIDAN (solo 16 t!) e che fosse dunque trasportabile dal C-130 HERCULES: l’M-10 è, come visto prima, molto più pesante (più del doppio dell’M-551), cosa che lo rende trasportabile solo con il C-17. Sembra poi che il peso (relativamente) elevato si sia fatto sentire nel corso dei test (per l’impossibilità di superare alcuni ponti).

Certo che, però, viene da chiedersi come mai si sia abbandonato l’M-8 AGS (massa 18-19 t, trasportabile, con preparazione, dal C-130), predecessore dell’M-10, anch’esso cancellato prematuramente dopo anni di studi (e di soldi spesi).

Il secondo motivo sembra essere legato a contratti manutentivi (e evolutivi) molto rigidi, che ne avrebbero limitato le modifiche “in house” da parte dell’Army (rendendole estremamente onerose).

Ad ogni modo, come visto sopra, si tratta dell’ennesimo programma cancellato dall’Esercito Americano, una cancellazione che sembra provocata da un mix di requisiti confusi (e poco realistici) e da capacità industriali limitate. Molti già ipotizzano una possibile prossima cancellazione pure del programma NGSW (Next Generation Squad Weapon): il che a questo punto non si può escludere, visto che l’M-10 BOOKER è stato terminato dopo un ordinativo di 96 carri e dopo aver perso la X di “eXperimental”. La stessa “X” che invece XM-250 e XM-7, rispettivamente mitragliatrice e fucile in calibro 6,8x51, hanno finora mantenuto (pur essendo stati firmati contratti per la produzione in serie del nuovo munizionamento in 6,8 mm).

Quindi, anche sul versante NGSW, potrebbero arrivare dei colpi di scena!

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