RIVISTA ITALIANA DIFESA
Nuovi F-35 per il Belgio: la Difesa belga chiede di assemblarli a Cameri 17/04/2025 | TOMMASO MASSA

Il 14 aprile scorso, il Ministro della Difesa belga, Theo Francken, ha annunciato, nel corso di un’intervista rilasciata a un periodico locale, l’intenzione del Belgio di acquisire un secondo lotto di F-35, senza però specificare al momento il numero di aerei.

Nell’ambito di tale iniziativa, Francken ha dichiarato di aver chiesto al suo omologo italiano, Guido Crosetto, la possibilità di assemblare i nuovi F-35 presso la FACO (Final Assembly and Check Out) di Cameri, in Italia.

Ricordiamo che il sito piemontese — di proprietà del Ministero della Difesa italiano e gestito da Leonardo in collaborazione con Lockheed Martin — rappresenta l’unico impianto europeo per l’assemblaggio finale e la manutenzione degli F-35, nonché uno dei pochi al mondo autorizzati a svolgere attività di MRO&U (Maintenance, Repair, Overhaul & Upgrade) per il velivolo di quinta generazione.

Attualmente, il Belgio è impegnato nell’acquisizione di 34 F-35A, ordinati nel 2018. Il primo esemplare è stato consegnato a fine 2024 presso la Luke Air Force Base (Arizona, USA), dove si stanno svolgendo le attività di conversione operativa e addestramento iniziale per i piloti e il personale tecnico belga.

Sempre secondo quanto riferito da Francken, nei prossimi 5 anni Bruxelles prevede di investire oltre 20 miliardi di euro nel comparto Difesa. Le principali priorità identificate includono, oltre al programma F-35, il rafforzamento della difesa aerea, l’acquisizione di capacità nel campo dei sistemi a pilotaggio remoto (UAV), l’approvvigionamento di munizionamento e la costituzione di una seconda brigata per l’Esercito.

(In foto: Il primo esemplare di F-35 destinato all'Aeronautica Militare in assemblaggio a Cameri nel 2015.)

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