RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, la Svezia annuncia un pacchetto di aiuti record 02/04/2025 | Carolina Paizs

Il 31 marzo il Ministro della Difesa svedese, Pal Jonson (in foto), ha annunciato un pacchetto di aiuti militari record per Kiev, che supera quello approvato il 30 gennaio scorso, fino ad allora il più consistente mai varato da Stoccolma. Il nuovo pacchetto ammonta a 1,6 miliardi di dollari (16 miliardi di corone svedesi), rispetto ai 1,23 miliardi (13,5 miliardi di corone) del precedente. Il totale degli aiuti svedesi all’Ucraina nel solo 2025 raggiunge così circa 2,8 miliardi di dollari (29,5 miliardi di corone), cifra raggiunta grazie all’anticipazione di fondi inizialmente previsti per il 2026 a quest’anno. Con questo pacchetto – il 19esimo – il valore complessivo del supporto fornito da Stoccolma a Kiev dal 2022 sale a circa 7,8 miliardi di dollari (80 miliardi di corone).

Circa 1 miliardo di dollari (9,2 miliardi di corone) sarà destinato all’acquisto di nuovi materiali ed equipaggiamenti, attraverso la Swedish Defence Materiel Administration, l’agenzia per il procurement militare svedese. In base alle esigenze di Kiev, l’agenzia potrà acquistare sistemi e tecnologie – sia da aziende nazionali che europee – da donare successivamente alle Forze Armate ucraine. Secondo il comunicato del Ministero della Difesa, tra i principali equipaggiamenti figurano munizioni, sistemi di difesa antiaerea, tecnologie di comunicazione satellitare, equipaggiamenti per la fanteria e veicoli corazzati (a tal proposito, ricordiamo che la Svezia ha già fornito a Kiev 50 veicoli da combattimento per la fanteria CV90-40C, 10 carri armati STRV 122m e 8 semoventi d’artiglieria da 155mm ARCHER).

Altri 5 miliardi di corone (mezzo miliardo di dollari) saranno invece indirizzati a iniziative multilaterali nell’ambito del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina (UDCG, noto anche come Ramstein Group), un’alleanza di 54 Paesi tra membri NATO e partner esterni; questi fondi saranno impiegati per il procurement congiunto di equipaggiamenti militari da destinare alle Forze Armate ucraine (non meglio identificati).

Il pacchetto prevede inoltre che una fetta di risorse sia destinata a una collaborazione rafforzata con la Danimarca rispetto alla quale, al momento, non si hanno ulteriori dettagli – nel solco del cosiddetto “modello danese”, il quale punta a sostenere direttamente l’industria bellica ucraina privilegiando, attraverso diverse misure, il potenziamento della produzione locale di armamenti piuttosto che la fornitura diretta di equipaggiamenti stranieri.

Secondo quanto dichiarato dal Ministro Jonson, circa il 70% degli aiuti sarà consegnato nel corso del 2025.

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