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Israele, riprendono le operazioni di terra nella Striscia di Gaza 28/03/2025 | TOMMASO MASSA

Dopo la fine della tregua e i raid aerei israeliani nella notte tra il 17 e il 18 marzo, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno avviato una nuova serie di operazioni terrestri all’interno della Striscia di Gaza. L’obiettivo dichiarato è l’ampliamento della zona cuscinetto lungo il confine e il proseguimento dello smantellamento dell’infrastruttura militare di Hamas.

Il 19 marzo, reparti della 252ª Divisione della Riserva sono entrati nella Striscia, riprendendo il controllo del corridoio di Netzarim fino all’altezza della strada Salah al-Din, e conducendo una serie di raid nel centro e nel sud della Striscia. Parallelamente, la 1ª Brigata di Fanteria GOLANI (36ª Divisione) è stata schierata nei pressi della Striscia in preparazione per ulteriori operazioni nel settore meridionale.

Il giorno successivo, 20 marzo, almeno 2 battaglioni della 188ª Brigata Corazzata (36ª Divisione) hanno effettuato operazioni di bonifica lungo la fascia costiera settentrionale, nei pressi di Beit Lahia. Altre unità, probabilmente appartenenti alla Brigata GOLANI, hanno invece lanciato una serie di raid mirati nel campo profughi di Shaboura (Rafah).

Il 22 marzo è stata confermata anche la presenza della 143ª Divisione (Divisione GAZA) della Riserva, con un’estensione delle operazioni anche su Beit Hanoun, nel nord, supportate da numerosi attacchi aerei condotti da caccia dell’IAF, droni ed elicotteri.

Il 23 marzo, la 36ª Divisione è passata sotto il Comando Sud ed è stata interamente ridislocata nei pressi della Striscia, mentre l’Aeronautica ha colpito anche l’area di Khan Yunis, effettuando un paio di eliminazioni mirate di obiettivi ad alto valore, HVT (sono almeno 7 gli HVT eliminati dalla fine della tregua secondo le IDF).

Il 24 marzo, l’Aeronautica Israeliana ha condotto una massiccia campagna di bombardamenti contro oltre 100 veicoli posteggiati (alcuni dentro un edificio), per lo più pick-up, che secondo le IDF venivano utilizzati da Hamas per le operazioni a Gaza e la movimentazione di armamenti.

Nella stessa giornata, la 14ª Brigata Corazzata della Riserva (252ª Divisione) ha lanciato una vasta operazione di accerchiamento dell'area di Tel Sultan (in foto), a Rafah, con il consueto supporto aereo, procedendo allo smantellamento di alcune infrastrutture di Hamas e all’eliminazione di circa una ventina di miliziani (più una trentina di miliziani catturati). Contestualmente, unità della Divisione GAZA hanno continuato a operare nell’area di Khan Yunis.

Nel complesso, dalla fine delle tregua al 26 marzo, secondo i dati forniti dalle IDF, l’Aeronautica Israeliana ha colpito oltre 430 bersagli nella Striscia di Gaza.

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