
L’11 e 12 febbraio 2025, RID ha avuto la possibilità di visitare lo stabilimento di Sikorsky di West Palm Beach (Florida, Stati Uniti), sede del Development Flight Center, per assistere a una presentazione esclusiva della tecnologia X2 e dell’S-97 RAIDER.
Il primo giorno ci siamo recati presso un hangar dello stabilimento, situato sulla linea di volo, dove era stato predisposto per l’occasione un S-97 RAIDER, posizionato al centro dell’hangar. Inoltre, erano presenti il mock-up in legno di una cabina simile a quella del SB>1 DEFIANT, rappresentativa di un’ipotetica macchina media multiruolo (in configurazione da assalto), e una postazione con schermi per illustrare il funzionamento del Digital Twin sviluppato da Sikorsky per le proprie linee di elicotteri.
Subito al di fuori dell’hangar era presente un simulatore di volo, collocato dentro una sorta di semirimorchio, dove abbiamo avuto il piacere di pilotare un S-97 RAIDER. Nel pomeriggio, invece, il Director Future Vertical Lift International di Lockheed Martin, Luigi Piantadosi, dopo una breve panoramica sulla tecnologia X2, ci ha illustrato i piani dell’azienda per proporre tale tecnologia sul mercato militare, con particolare attenzione al programma NATO Next Generation Rotorcraft Capability (NGRC) e al progetto sudcoreano XUH (per la sostituzione degli UH-60 BLACK HAWK), entrambi incentrati su una macchina media multiruolo fast rotorcraft da 14-15 t.
Il secondo giorno della nostra visita era invece dedicato interamente alla dimostrazione in volo dell’S-97, tenutasi in mattinata per evitare problemi con il meteo variabile della Florida, in particolare con la brezza che tende ad alzarsi nel corso della giornata.
Alla dimostrazione, oltre a un gruppo di giornalisti italiani, sudcoreani, inglesi e tedeschi, era presente una cospicua delegazione di rappresentanti dell’industria (principalmente parte del “cartello” con cui Sikorsky partecipa al programma NATO NGRC) e delle Forze Armate statunitensi e occidentali (Arabia Saudita, Corea del Sud, Italia, Germania, Regno Unito, Romania e Svizzera).
Per l’Italia erano presenti rappresentanti dell’Aeronautica, dell’Esercito e della Marina (tra cui un pilota del Reparto Sperimentale di Volo dell’AM e uno del CSA della MM).
L'articolo dettaglia la nostra visita allo stabilimento e fornisce una breve panoramica sulla tecnologia X2 e sulla sua evoluzione.
L’articolo completo è pubblicato su RID 04/25, disponibile online e in edicola.
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