
Eric Trappier, CEO di Dassault, ha dettagliato le principali caratteristiche che si prevede di integrare nel design del prossimo “mark” del RAFALE, l’F5.
Gli studi preliminari per questa configurazione sono stati condotti grazie ad un contratto assegnato dal Governo francese nell’ottobre scorso, e nei prossimi mesi dovrebbe arrivare l’ordine di sviluppo vero e proprio. Nell’ottobre 2024 era giunto anche l’ordine “ufficiale” per lavorare ad un drone gregario da combattimento con cui potenziare le capacità dell’Armée de l’Air già dal 2033.
Al RAFALE F5 sono richiesti miglioramenti generalizzati a sensori, elettronica e sistemi di auto protezione e guerra elettronica, ma, soprattutto, l’introduzione di nuovi motori, più potenti.
Il “progetto T-REX”, in particolare, punta a miglioramenti e modifiche alle sezioni di combustione degli attuali motori Safran M88 per portare la spinta oltre l’attuale soglia di 11.240 libbre (50 kN) “dry” e 16.500 libbre in post-combustione.
Molto significativo quello che Trappier riferisce alla voce drone gregario stealth: si “partirà” sì dal dimostratore NEURON, ma con dimensioni più che doppie rispetto al “piccolo” dimostratore da 5-6 t. Le maggiori dimensioni sono indispensabili per avere un carico bellico valido e al contempo un adeguato raggio d’azione.
L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 9/25 in uscita a breve.
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