RIVISTA ITALIANA DIFESA
Partenza sottotono per Euronaval 2024 05/11/2024 | Eugenio Po

Ieri 4 novembre, prima giornata per Euronaval 2024, il salone parigino dedicato al mondo navale. Salone che si è aperto nella nuova e più logica sede: stiamo parlando di Parc des Exposition, area fieristica ben attrezzata (e molto funzionale) ove da molto tempo si tiene Eurosatory, la più importante mostra terrestre al mondo.

Per Euronaval, invece, si tratta della “prima volta” poiché in passato la mostra aveva luogo presso l’aeroporto di Le Bourget, tanto che ai primordi questa fiera si chiamava appunto Bourget Naval.

Un’altra novità è costituita dalla giornata di inizio: Euronaval 2024 si è aperta il lunedì mattina, cosa inusuale poiché questo evento - per una serie di ragioni storiche (e, bisogna dirlo, pure per grossi errori organizzativi) - da tempo iniziava solo il martedì.

Proprio quest’ultima novità ha probabilmente fatto sì che il primo giorno di salone sia apparso piuttosto sottotono, almeno dal punto di vista dei “visitatori”, con poche delegazioni e una fiera tutto sommato abbastanza “vuota”.

Sottotono, però, anche il numero di espositori, così come la superficie complessiva (anche se non abbiamo ancora dati ufficiali). Circa gli espositori possiamo comunque segnalare una serie di assenze importanti. Mancavano, innanzi tutto, i cantieri e le aziende della Corea del Sud (presente solo l’ente che organizza il salone marittimo coreano), non c’era traccia anche delle società australiane “importanti” (una sola la realtà presente, del tutto marginale), assenti pure molte aziende indiane e polacche. Se si aggiungono poi presenze parecchio sottotono da parte britannica e statunitense (gli stand delle grandi industrie USA erano piuttosto piccoli e, anche in questo caso, si segnalavano alcune defezioni), qualche assenza anche tra i “big europei” della Difesa (come per esempio la tedesca Rheinmetall) e la ridottissima presenza israeliana (ai soli 3 israeliani presenti - Rafael, Israel Shipyard e Orbit - era impedito di esporre materiale), ecco spiegata la “sensazione” di un Euronaval molto, molto “fiacco”.

Probabilmente oggi, martedì 5 novembre, la situazione, almeno sul versante delle delegazioni, dovrebbe migliorare.

Invece, per quanto riguarda le novità si segnala, innanzi tutto, il primo modello della FREMM EVO (nella foto). Tale modello era esposto presso lo stand Fincantieri e rappresentava la nuova nave della MM nella sua configurazione più recente, sulla quale probabilmente oggi, martedì 5, emergeranno novità di rilievo.

Sempre, nell’ambito delle piattaforme navali, Fincantieri, Naval Group, Navantia e Naviris hanno firmato l’Initial Consortium Agreement per la seconda call del progetto Modular Multirole Patrol Corvette (per le corvette europee).

Segnaliamo anche, il nuovo missile antinave lanciato da sottomarino (quindi a cambiamento d’ambiente) EXOCET SM-40 presentato da MBDA, mentre, in parallelo, la società missilistica europea ha rilasciato dettagli circa il primo lancio di prova – risalente allo scorso 14 ottobre – del nuovo missile antinave e land attack TESEO MK-2/E (da oltre 350 km di gittata). Sempre da MBDA, è arrivato anche il sistema SIMBAD evoluto con 4 missili MISTRAL (che si affianca alla variante a 2 missili).

Nuovo anche il modello del pattugliatore marittimo A-321MPA, velivolo su base A321XLR proposto da Airbus alla Marina Francese quale sostituto dell’ATLANTIQUE 2.

Ulteriori dettagli e novità seguiranno sul sito e su RID prossimamente in edicola.

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