Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto ha incontrato i vertici della multinazionale tedesca Rheinmetall e dell'italiana Leonardo che oggi hanno stretto un importante accordo industriale, che apre le porte a una collaborazione in settori di rilevanza strategica."Questo accordo é un passo fondamentale nella costruzione di una solida industria della difesa europea" ha dichiarato il Ministro della Difesa Guido Crosetto.Sviluppare un approccio industriale e tecnologico di respiro europeo nel campo dei sistemi di difesa terrestre e tracciare la strada del futuro Main Ground Combat System è uno degli obiettivi che si prefigge la Joint Venture paritetica tra Leonardo e Rheinmetall.Il Ministro Crosetto ha espresso grande soddisfazione e pieno sostegno per l'iniziativa, dichiarando:"L'accordo fra Leonardo e Rheinmetall segna un passo importante verso la costruzione di una reale industria della difesa europea. Leonardo e Rheinmetall sono infatti le prime due multinazionali europee a muovere verso un modello cooperativo che si basa su tecnologia di ultima generazione, capacità industriali di eccellenza e un approccio pragmatico e innovativo al tempo stesso. È una risposta efficace e ambiziosa alle esigenze di un'industria che ha bisogno di volumi, visione e velocità e può diventare un esempio di crescita e attrattività. Italia e Germania oggi sono più vicine e mi piace pensare che questo sia solo l'inizio di una strategia progettuale comune."Questo accordo segna l'inizio di una nuova era di collaborazione tra Italia e Germania, ponendo le basi per uno sviluppo strategico e tecnologico che risponderà alle esigenze di sicurezza e innovazione del futuro.La joint venture, con sede in Italia, gestirà la produzione di nuovi carri armati pesanti e veicoli blindati di fanteria per l'Esercito italiano. La fase produttiva avverrà anche in Italia, con una partecipazione nazionale del 60%, che vedrà Leonardo avere un ruolo significativo nella produzione, in particolare per l'elettronica e le torrette dei carri armati.La joint venture sarà il Lead System Integrator, prime-contractor e system integrator in entrambi i programmi italiani MBT e AICS, e definirà anche la roadmap per la partecipazione nel futuro Main Ground Combat System (MGCS) europeo.