In occasione della cerimonia di rientro in Italia della Pattuglia Acrobatica Nazionale, svoltasi oggi presso la base di Istrana, è stata ufficializzata la scelta dell'addestratore avanzato T-346A di Leonardo come nuovo velivolo delle Frecce Tricolori. L'aereo - che prende il posto del M-345 inizialmente selezionato e scartato, per motivi ancora non ben chiariti - è stato presentato con la nuova livrea disegnata da Pininfarina, contraddistinta da una colorazione maggiormente opaca riuspetto al blu lucente presente sui vecchi MB-339, dalla diffusa presenza del bianco sulla parte dorsale e dalla scritta "Frecce Tricolori" sulla parte inferiore del muso. Una livrea basata sul tema “Rinascimento del Tricolore”, che esalta la bellezza e la fluidità del volo delle Frecce Tricolori. Il risultato è un disegno – che dovrebbe essere molto armonico nel volo in formazione – visibile su 3 dimensioni, per garantire che, durante le evoluzioni dei velivoli, ci sia sempre un elemento grafico riconoscibile in grado di trasmettere al pubblico una sensazione di velocità e dinamismo. Il tutto comunque mantenendo un forte legame con la tradizione che, da più di 60 anni, contraddistingue i velivoli della PAN.
Tornando al T-346, presentato con l'identificativo PONY 0, è stato individuato per assicurare un livello ancora più ottimale di operatività della Pattuglia Acrobatica Nazionale, in vista della sostituzione dell’attuale MB-339PAN, in servizio da oltre quarant’anni e destinato, nei prossimi 3/4 anni, al phase-out. Oltre a maggiori performance di volo e alla totale digitalizzazione del cockpit, il T-346 permette di aumentare ulteriormente gli standard di sicurezza grazie alla presenza del doppio motore turbofan, che garantirà anche un incremento delle prestazioni. La sua affidabilità e la capacità di operare in diverse condizioni ambientali lo hanno già reso una scelta preferenziale anche per molte forze aeree internazionali. Il T-346 PAN, che verrà appositamente modificato per le specifiche necessità legate alle esibizioni – sistemi fumogeni, dispositivi foto/video per le riprese, sistema di trasmissione dati – permetterà di aggiornare il programma acrobatico delle Frecce Tricolori con alcune nuove figure, mentre altre resteranno invariate o verranno adeguate alle prestazioni del velivolo. Inoltre, la possibilità di effettuare rifornimento in volo estenderà il range di autonomia della Pattuglia, riducendo il numero degli scali e i tempi di percorrenza degli spostamenti per raggiungere le località d'esibizione. L’introduzione in servizio dei nuovi velivoli sarà accompagnata dall’istituzione di specifici corsi per la formazione e addestramento di tutte le componenti (equipaggi, operatori, manutentori, ecc) a vario titolo interessati al programma, aggiungendo ulteriori skill di alto livello al personale tecnico dell’Aeronautica Militare. Attualmente si guarda al 2028 come data in cui tutti i velivoli saranno operativi e il programma acrobatico rinnovato di conseguenza.