
Lo scorso 16 luglio POWER4FUTURE, la joint venture costituita da Fincantieri SI (controllata di Fincantieri) e Faist Electronics (controllata di Faist Group), ha inaugurato un nuovo stabilimento per la produzione di batterie al litio a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. All’evento, tra gli altri, erano presenti l’AD di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, l’AD di POWER4FUTURE, Fabio Patti, l’AD di Fincantieri SI, Piero Grillo, il Presidente di Faist Limited, Gianfranco Natali e, su delega del Ministro delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) Adolfo Urso, il Direttore del Gabinetto del MIMIT, Rodolfo Sordoni.
Il progetto è stato finanziato tramite un investimento complessivo pari a circa 27,5 milioni di euro, effettuato attraverso un contratto di sviluppo autorizzato dal MIMIT e gestito da Invitalia per conto dello stesso Ministero. Il sito, nello specifico, si occuperà di tutte le fasi della produzione delle batterie al litio, dalla progettazione, all’assemblaggio, fino alla commercializzazione e ai servizi post-vendita. Lo stabilimento è composto da 25.000 mq di area industriale complessiva scoperta, che include circa 8.000 mq di area produttiva coperta, 2.000 mq per lo stoccaggio dei prodotti finiti, materie prime e semilavorati, nonché 1.000 mq per gli uffici. Il contratto prevede, inoltre, la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo per nuovi sistemi di accumulo di energia.
Lo sviluppo a livello nazionale delle batterie agli ioni di litio rappresenta un investimento strategico di fondamentale importanza, in particolar modo in un contesto strategico come quello attuale, caratterizzato da una forte condizione di iper-competizione e di “sete” di risorse. Inoltre, questo tipo di batterie offre una serie di vantaggi rispetto a quelle tradizionali, quali una maggiore capacità energetica, una minore manutenzione, un minor tempo di ricarica, un peso ridotto, nonché una migliore gestione dell’energia e un minor impatto ambientale, specialmente se utilizzate in combinazione con sistemi di propulsione elettrica. Recentemente è stata, in tale senso, attivata una Engeneering Change Proposal per l’industrializzazione, la produzione e l’integrazione a bordo di tutti e 4 gli U212NFS (Near Future Submarine, in costruzione per la Marina Militare Italiana) di batterie al litio in sostituzione delle tradizionali batterie al piombo.
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