Sono partite ieri, 29 maggio, la terza edizione della Pipeline & Gas Expo (PGE) e la prima edizione della CybSec-Expo. I 2 eventi, organizzati da Mediapoint & Exhibition, proseguiranno fino a domani, venerdì 31 maggio, presso il quartiere fieristico di Piacenza Expo.
Alla cerimonia inaugurale della fiera hanno preso parte il Sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, il Presidente di Confindustria Piacenza, Francesco Rolleri, il Presidente di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli, e Fabio Podestà, Direttore di Mediapoint & Exhibition.
La PGE è la principale mostra a livello europeo nei settori del “Mid-Stream” e delle reti distributive di “Oil&Gas”, del “Power Generation”, ma anche di quelle idriche, e raccoglie le principali imprese attive nella progettazione, costruzione e manutenzione di gasdotti, oleodotti, metanodotti e acquedotti, reti distributive del gas e idriche, con i relativi fornitori di impianti, macchine, attrezzature, materiali e software a loro necessari. La questione energetica è una delle numerose sfide che il nostro Paese si trova ad affrontare: la nostra produzione nazionale di gas naturale si è, infatti, ridotta notevolmente negli ultimi 30 anni, passando da circa 20 miliardi di m³, ai poco meno dei 3,3 miliardi nel 2021. Sostanzialmente – ed è una questione che conosciamo ancor meglio a seguito della Guerra in Ucraina – l’Italia dipende dalle importazioni per oltre il 90% del fabbisogno interno. Quella energetica rappresenta, quindi, una tematica quanto mai rilevante nello scenario strategico attuale, oggi in una fase di ipercompetizione permanente tra le grandi potenze e con una guerra come quella in Ucraina che ha profondi risvolti sul piano internazionale.
Il dominio cibernetico è, per le stesse ragioni, strettamente collegato: la necessità di proteggere i dati e le infrastrutture critiche richiede una sinergia tra i 2 settori che l’evento ha saputo coniugare con la prima edizione della CybSec. Tra i principali espositori troviamo CyberSec Services, Cylock, ETLForma, GeDinfo, J.M Consulting, Nakivo, Naquadria e Novasystem. La mostra offre la possibilità di discutere di tematiche fondamentali, a dimostrazione che la difesa cibernetica rappresenta una priorità per la sicurezza nazionale, che va affrontata assicurando uno sforzo congiunto tra tutti gli attori coinvolti nel settore, sia nel campo civile che militare. Proprio di questo si è occupata la conferenza organizzata da RID Analytics, moderata dal direttore di RID Pietro Batacchi, e che ha visto come sponsor tecnico la società Youlisses, dal titolo “Cyber e Difesa nell’attuale scenario geostrategico”. All’evento (in foto) hanno preso parte relatori d’eccezione: Germano Dottori, Consigliere d’Amministrazione della Fondazione Med-Or e Consigliere Scientifico di Limes i Professori Alessandro Armando e Michele Colajanni, dell’Università di Genova e Bologna, rispettivamente, il Dott. Pierguido Iezzi, Stratecic Business Director di Tinexta Cyber, e il Generale Francesco Modesto, Capo Ufficio Cyber del VI Reparto dello Stato Maggiore della Difesa.
Nel corso della discussione, risultata di ampissimo respiro, è stato evidenziato come il dominio cibernetico non si aggiunga semplicemente a quelli considerati tradizionali – terra, aria, cielo, mare – ma si sovrapponga a essi in modo trasversale allargandosi ben oltre il confine delle operazioni militari e fondendosi inevitabilmente la sfera militare con quella civile, sia pubblica che privata. Da questo punto di vista, gli strumenti cibernetici sono tra quelli più rilevanti che operano in quella zona grigia che caratterizza, oggi più che mai, lo scenario geostrategico internazionale. L’attacco cibernetico, difatti, è difficilmente attribuibile, può essere condotto “sotto soglia” e può arrecare gravi danni al funzionamento di un sistema Paese andando a colpire infrastrutture critiche, servizi, ecc.
In conclusione, la conferenza ha offerto innumerevoli spunti di riflessione e chiavi di lettura, non solo legati allo scenario attuale, ma pure in prospettiva futura.