RIVISTA ITALIANA DIFESA
Ucraina, ancora sul bombardamento ipersonico su Kiev 27/03/2024 | Igor Markic

S’infittisce il mistero dell’attacco di 2 giorni fa aKiev. Avevamo ipotizzato, “a caldo”, come i 2 ordigni utilizzati non fossero gli ipersonici 3M22 ZIRCON, essendo stati entrambi intercettati. Invece, sulla base dei rottami rinvenuti, confrontati con quelli dell’attacco del 7 febbraio (sempre su Kiev, dove un esemplare si era sfasciato al suolo per un suo malfunzionamento), che erano già stati analizzati dall’Istituto di Ricerca Scientifica Forense di Kiev, è giunta la conferma che proprio di ZIRCON si è trattato.

Dove sarebbe il mistero allora? in realtà ne abbiamo 2.

Il primo è relativo al fatto che, per quanto si è saputo sinora, lo ZIRCON sarebbe un missile lanciato da piattaforme navali, sottomarini compresi. È ipotizzabile, allora, che stiano apparendo versioni con possibilità di lancio sia terrestri che aeree. Cosa piuttosto interessante, alcuni fra i rottami rinvenuti riportavano date di produzione collocate fra il 2023 e il 2024. Se di detta ipotesi si tratta, stiamo parlando, dunque, di una variante estremamente recente.

Il secondo mistero sarebbe relativo al fatto che i 2 ordigni sono stati intercettati! Lo ZIRCON, difatti, è sempre stato presentato come un missile capace di viaggiare fra Mach 7 e Mach 9. Nessun missile contraereo in dotazione agli ucraini, di norma, dovrebbe essere in grado di attuare fortunati ingaggi contro tali velocità. Forse la variante che abbiamo ipotizzato impone allo ZIRCON un sensibile decadimento di dette prestazioni. O, forse, l’arcano della questione potrebbe essere meramente spiegato in termini di non corrispondenza fra le prestazioni dichiarate dello ZIRCON e quelle reali. Ciò, pare, sta esattamente emergendo dall’analisi dei rottami rinvenuti, con alcune evidenze circa la lega metallica del rivestimento della fusoliera e i materiali termoisolanti impiegati che non sarebbero compatibili con le velocità descritte.

Non sarebbe la prima volta. Anche del KINZHAL si propagandavano prestazioni mirabolanti. La realtà dei fatti, poi, si rivelata ben diversa, e di esso si è poi collezionata una serie di intercettazioni.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE