La Marina Francese ha annunciato di aver abbattuto un drone (20 marzo) e 3 missili balistici (21 marzo) degli Houthi nell’ambito della missione EUNAVFOR ASPIDES.
Il 20 marzo scorso la Marine Nationale ha annunciato di aver abbattuto un drone impiegando la mitragliatrice MAC da 7,62 mm sul portello dell’elicottero AS-565 PANTHER imbarcato sulla fregata ALSACE (tipo FREMM DA, Défense Aérienne specializzata, appunto, nell’antiaerea). Si è trattato di una modalità di impiego che era stata già testata nel 2023 nell’ambito dei cosiddetti LADA Days (con le FREMM DA ALSACE e LORRAINE e con la FREMM ASM PROVENCE) e che prevede “l’affiancamento del drone” per colpirlo di lato.
A proposito di questo abbattimento sono state rilasciate delle immagini dalle quali si desume che il velivolo distrutto era proprio un SAMAD 2, confermando quanto abbiamo scritto in passato, cioè l’uso dei SAMAD 2 e SAMAD 3 da parte degli Houthi. Il 21 marzo, invece, la Marina Francese ha annunciato di aver abbattuto 3 missili balistici antinave partiti dallo Yemen e diretti contro mercantili in navigazione: abbiamo grossi dubbi sul modello di missile impiegato e sulle sue effettive capacità antinave però resta il fatto che la fregata ALSACE (tipo FREMM DA) ha dimostrato delle inaspettate capacità antibalistiche. Sulla carta, infatti, una piena capacità in tal senso dovrebbe arrivare (in Francia e in Italia) solo con il missile ASTER 30 Block 1 NT (e con il PAAMS NG dei caccia HORIZON/ORIZZONTE).
Invece la fregata francese ha dimostrato che anche il “semplice” ASTER 30 (non il modello ASTER 30 Block 1 del SAMP/T che ha capacità ATBM certificate), può (in alcuni casi, non è stato infatti progettato per tale compito) intercettare e distruggere missili balistici (un po’ come avvenne nel 1991 con i PATRIOT PAC-2 e gli HAWK americani durante la Guerra del Golfo). I balistici in questione erano, evidentemente, armi a corto raggio e non particolarmente sofisticate (quindi relativamente lente), comunque con questi 3 intercetti (effettuati con soli 3 missili) la Marine Nationale ha dimostrato notevoli capacità tecniche ed operative.
Dal punto di vista tecnico, per portare a termine un intercetto antibalistico servono, oltre al missile (che in realtà non è stato progettato, almeno in quella variante, per tale compito), un sistema CMS (Command Management System) e un radar (HERAKLES di Thales) in grado di gestire obiettivi di quel tipo. Evidentemente le FREMM DA (ultime unità francesi tipo FREMM ad essere entrate in servizio e uniche unità della Marine Nationale con capacità antiaeree spinte e con 32 VLS SYLVER A50 per gli ASTER 15/30) dispongono di capacità di gestione delle minacce balistiche (o sono state modificate/aggiornate in tal senso).
Lancio di un ASTER dalla Fregata ALSACE
Un elicottero AS565 PANTHER della Marine Nationale con mitragliatrice da 7,62 mm
Il drone SAMAD 2 Houthi visto dal FLIR dell'elicottero PANTHER
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