RIVISTA ITALIANA DIFESA
L'Olanda sceglie Naval Group per i suoi nuovi sottomarini 21/03/2024 | Andrea Mottola

Come rimpiazzo dei 4 vecchi battelli classe WALRUS, l’Olanda ha scelto il progetto presentato dai cantieri francesi Naval Group. Questa la decisione del Ministero della Difesa olandese che nei prossimi giorni andrà ratificata dal Parlamento, approvazione propedeutica alla firma del contratto del valore di 5,65 miliardi di euro.

I sottomarini presentati da NG rappresentano la variante dimensionalmente ridotta e a propulsione convenzionale dei battelli nucleari francesi della classe SUFFREN e denominata BLACKSWORD BARRACUDA. Dei 4 nuovi battelli – già battezzati BARRACUDA, ORKA, TIJGERHAAI e ZWAARDVIS – 2 dovrebbero essere consegnati entro il 2033, consentendo il pensionamento dell’ultima coppia di WALRUS, considerando che degli altri 2, uno, il capoclasse WALRUS, è stato ritirato dal servizio lo scorso ottobre in vista della sua cannibalizzazione per i pezzi di ricambio necessari al mantenimento dei sottomarini ancora operativi, destino che spetterà anche ad un secondo battello entro la fine del verosimilmente tra 2025 e 2026. La seconda coppia di BLACKSWORD BARRACUDA olandesi, invece, dovrebbe essere consegnata tra 2036 e 2037. Al momento è previsto che tutti e 4 i battelli saranno costruiti nei cantieri navali francesi di Cherbourg.

Nella gara la proposta francese è stata preferita a quella tedesca di TMKS, basata su una variante degli U212CD, e a quella congiunta presentata dall’olandese Damen e dalla svedese Saab, relativa ad una variante della classe A26 BLEKINGE, denominata C718. Come da prassi, la proposta di Naval Group – come le altre - include un forte coinvolgimento dell’industria olandese nello sviluppo dei sottomarini e dei vari sistemi, nonché delle successive attività di manutenzione, elemento che sarebbe stato decisivo nella scelta. Inoltre, stando alle dichiarazioni ufficiali del Ministero della Difesa olandese, la proposta di NG è stata considerata migliore anche da un punto di vista operativo e, nello specifico, nella spiccata natura duale dei battelli che li renderebbe in grado di operare sia in acque poco profonde/litoranee, come quelle a ridosso della costa olandese, sia in scenari oceanici – va ricordato che l’Olanda opera anche a protezione dei propri territori d’oltremare caraibici - dove risulta fondamentale la capacità di operare in autonomia e per periodi prolungati. Riguardo a quest’ultimo aspetto espressamente citato dal MoD olandese, sebbene non esistano ancora dettagli relativi alle caratteristiche dei sottomarini, appare scontata la presenza di una propulsione di tipo AIP basata su batterie agli ioni di litio, che offrono un accumulo di energia decisamente maggiore rispetto alle batterie al piombo-acido che consente di restare immersi più a lungo e di operare senza bisogno di ritornare a quota snorkel per effettuare la ricarica delle batterie, nonché alcuni vantaggi in termini di prestazioni, tra cui una maggiore resistenza a velocità più elevate durante la navigazione in immersione e, infine, una riduzione della firma acustica, considerando che non hanno parti mobili.

Dall’infografica pubblicata dal MoD olandese si fa espressamente riferimento, seppur ovviamente molto generico, alle elevate capacità di supporto alle operazioni delle Forze Speciali per i nuovi sottomarini. In termini di equipaggiamenti e sistemi, l’elemento più importante dei battelli classe BLACKSWORD, sarà la possibilità di imbarcare missili da crociera TOMAHAWK (sebbene non sia chiaro in quale variante) che forniranno una capacità d’attacco convenzionale a lunga distanza, sulla falsariga dell’approccio seguito dagli olandesi per il rafforzamento di tale capacità per tutte e 3 le Forze Armate, già avviata con l’acquisizione dei missili AGM-158B JASSM-ER per i propri cacciabombardieri F-35, dei sistemi lanciarazzi multipli israeliani PULS destinati all’Esercito e degli stessi TOMAHAWK per le proprie fregate classe DE ZEVEN PROVINCIEN. I missili americani sono stati preferiti agli MdCN francesi considerati insufficienti come gittata, sebbene l’Olanda resti interessata agli sviluppi del FC/ASW di MBDA rispetto al quale non è da escludere un futuro procurement destinato anche ai sottomarini classe BLACKSWORD. In aggiunta ai TOMAHAWK, ovviamente i battelli saranno dotati di 6 tubi lanciasiluri. Per il resto, come detto, i dettagli tecnici sono scarsissimi.

Dal punto di vista dimensionale, dovrebbe trattarsi di unità da 3.200/3.400 t di dislocamento – a fronte delle quasi 5.000 dei SUFFREN – di una lunghezza pari a circa 80 m – rispetto ai 98 m dei sommergibili francesi - ed un diametro intorno agli 8 m, laddove i SUFFREN si aggirano sugli 8,7/8,9. A livello prestazionale, i BLACKSWORD BARRACUDA dovrebbero garantire un’autonomia a velocità di pattugliamento di 15.000 miglia nautiche e accogliere un equipaggio di 35/40 elementi, con ulteriore spazio per ospitare una squadra di FS.

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