Il 4 dicembre, in concomitanza con l’edizione 2023 del salone degli armamenti EDEX (Egyptian Defence EXhibition), il Presidente egiziano, Abdel Fattah Al Sisi, ha presieduto la cerimonia del varo della fregata SAJM AL-JABBAR (tipo MEKO A200, classe AL AZIZ), quarto e ultimo esemplare di un programma navale svolto in cooperazione con la tedesca Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS).
L’evento ha avuto luogo nei cantieri di Alessandria d’Egitto, che con la costruzione della fregata hanno certamente potenziato conoscenza ed esperienza per la realizzazione di moderne unità navali di superficie. La costruzione delle altre 3 fregate della classe - AL AZIZ, in linea da circa un anno, AL QAHHAR, in servizio da maggio 2023 e AL QADEER, in allestimento - è stata invece effettuata da TKMS in Germania.
Le fregate classe AL AZIZ sono progettate in base al noto concetto MEKO A200, hanno una lunghezza di 121 m, una larghezza di 16,4 m e un dislocamento di 3.700 t. La propulsione è affidata a un sistema CODAG (Combined Diesel And Gas), comprendente una turbina a gas GE LM2500 e 2 motori diesel MTU 16V 1163 TB93, e che, unitamente a idonee forme di carena, contribuisce a raggiungere una velocità massima di 28 nodi. L’industria italiana è presente su queste fregate grazie al cannone da 127/64 LW di Leonardo e ai siluri MU-90 di Eurotorp, mentre l’industria francese contribuisce con 16 missili MM-40 EXOCET Block 3 e 4 complessi ottupli per missili VL MICA NG, facendo delle unità egiziane le prime ad adottare questo modello di ordigno superficie-aria. La suite sensoristica comprende una radar di sorveglianza aeronavale Thales NS110, un sistema per la direzione del tiro Thales STIR, un sistema optronico Thales MIRADOR e una suite elettroacustica formata da un sonar scafo e da un sensore a bassa frequenza a elementi rimorchiati, entrambi di fornitura Atlas Elektronik.
Con le fregate classe AL AZIZ prosegue il potenziamento qualitativo e quantitativo della Marina Egiziana, impegnata a contribuire fattivamente con il perseguimento di importanti obiettivi politico-strategici del Cairo, fondati principalmente su un ruolo chiave nelle complesse dinamiche dell’intero teatro mediorientale.
Reportage da EDEX 2023 e approfondimento sulla Marina Egiziana sui prossimi numeri di RID.
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