RIVISTA ITALIANA DIFESA
Cybersicurezza in Italia: arriva la Scuola di Alta Formazione DEAS 15/11/2023 | Carolina Paizs

Si è svolta ieri (14 novembre), presso il MoMeC di Roma (Montecitorio Meeting Centre), la presentazione della nuova Scuola di Alta Formazione DEAS sulla sicurezza informatica, costituita dall’omonima DEAS, azienda italiana leader nel campo della cybersicurezza. La Scuola, che ha sede a Roma in via della Conciliazione 1, si propone di garantire una formazione di eccellenza al personale militare e civile impiegato nel più ampio settore della sicurezza informatica e dell’intelligenza artificiale.

All’incontro hanno partecipato il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, il Capo dello Stato Maggiore dell'Esercito, il Generale di Corpo d'Armata Pietro Serino, il Capo di Stato maggiore della Marina, l'Ammiraglio di squadra Enrico Credendino. La presenza di queste personalità dimostra come, in un contesto di evoluzione tecnologica inarrestabile, la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi sia diventata una priorità per le istituzioni pubbliche e per le aziende private.

La Scuola, che sarà la prima a garantire una formazione di eccellenza nel settore in Italia, si prefigge di formare specialisti e dirigenti nell’ambito della cybersicurezza. Il modello formativo si sviluppa, principalmente, su 2 direttrici. Una, più “tradizionalista”, che riguarda la formazione teorica/concettuale, la quale sarà arricchita da una serie di partnership che saranno concluse con diverse Università (un primo accordo è già stato siglato con l’Università di Pisa l’11 ottobre). Questo consentirà di ampliare il corpo docente con professori e esperti del settore altamente qualificati, impegnati nella ricerca e lo sviluppo di soluzioni avanzate nel campo della cybersecurity. La Scuola della DEAS offre sia progetti formativi più mirati, sia interi percorsi didattici. Fra questi, troviamo corsi relativi alla sicurezza del dato, alla sicurezza delle infrastrutture critiche, alla sicurezza perimetrale (relativa alla salvaguardia del perimetro e dei “confini” della rete e declinati in percorsi specializzati sulla data leak prevention o la cyber threat intelligence) e, in ultimo, alla sicurezza applicativa (nello specifico, inerente alla sicurezza di tutte quelle applicazioni che erogano ogni tipo di servizio informatico). L’altra direttrice, più improntata invece su un modello operativo, prevede di integrare la formazione accademica con sessioni di training pratiche e “sul campo”. Simulazioni specifiche saranno infatti organizzate, ideate e promosse in cooperazione alla DEAS, che garantirà ai partecipanti la possibilità di addestrarsi insieme a professionisti civili e militari del settore attraverso, per esempio, iniziative addestrative congiunte con il settore della Difesa.

Al termine dei corsi, coloro che vi hanno partecipato potranno operare in vari ambiti e inserirsi adeguatamente in differenti team di specializzati. La Scuola offre anche programmi didattici mirati per tutte quelle figure professionali che già ricoprono posizioni a livelli decisionali nel settore civile (pubblico e privato) e in quello militare e della Difesa. L’obiettivo non è solo quello di formare profili di esperti, ma anche quello di promuovere un approccio etico alla cybersecurity e, più genericamente, all’intelligenza artificiale. Per tale motivo, la Scuola ha istituito un comitato etico scientifico che si occuperà, per prima cosa, di definire le linee programmatico-curricolari delle varie formazioni.

Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.


Condividi su:  
    
News Forze Armate
COMUNICATI STAMPA AZIENDE