Nel quadro complessivo del mercato internazionale per la vendita di unità navali, i sottomarini occupano una nicchia del tutto particolare. Questo è in dipendenza da diversi fattori: la natura spiccatamente offensiva dei battelli subacquei; le caratteristiche dei principali modelli offerti dai vari cantieri produttori; le relazioni che vengono a stabilirsi tra il Paese venditore e l’acquirente; e il modo in cui il mercato stesso è andato evolvendo nel corso dei decenni passati.
Un mercato internazionale per battelli subacquei è ovviamente sempre esistito sin da quanto vennero sviluppati i primi sommergibili. Ai fini pratici di questo articolo, è però sembrato logico limitarsi a prendere in esame i sottomarini costruiti per l’esportazione che siano ancora in massima parte in servizio. Questa limitazione, arbitraria se si vuole, ci consente di fare una cosa del tutto fuori dalla norma quando si analizzano gli sviluppi del settore dei prodotti per la difesa, e cioè di identificare con precisione l’origine del “mercato dei sottomarini” in senso moderno con una data (il 1967), un cantiere (la Howaldtswerke-Deutsche Werft di Kiel, HDW), uno studio di architettura navale (l’Ingenieurkontor Lübeck, IKL) e addirittura una persona fisica, il Prof. Dipl-Ing. Ulrich Gabler (1913-1994).
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