RIVISTA ITALIANA DIFESA
La Marina Francese e le nuove sfide 27/07/2023 | Michele Cosentino

All’indomani della presentazione della nuova Loi de Programmation Militaire, LPM, relativa al periodo 2024-2030, la Marine Nationale è chiamata a programmare le future attività di potenziamento capacitivo tenendo conto di 2 aspetti prioritari: il mutato contesto geostrategico globale seguito all’aggressione russa dell’Ucraina e uno scenario nazionale caratterizzato da continue proteste socio-economiche che creano non poche difficoltà all’Eliseo.

L’attuazione di una grandeur marittima inevitabilmente basata sulla protezione degli interessi e delle aree marittime francesi impone alla Marine Nationale di essere pronta e preparata anche alle moderne operazioni aeronavali, nei bacini marittimi prossimi all’Hexagone e in quelli lontani, utilizzando uno strumento aeronavale modellato grazie a una LPM 2019-2025 a suo tempo concepita per “riparare” i problemi riscontrati nello strumento militare nazionale e che grazie LPM 2024-2030 sarà potenziato per adeguarlo alle sfide di medio-lungo termine.

L’operato della Marine Nationale si articola su 5 funzioni strategiche: deterrenza, protezione, conoscenza preventiva, intervento e influenza.

Leggi l'articolo completo su RID 8/23, disponibile online e in edicola.

(Immagine al computer di un futuro Carrier Strike Group francese con la PANG, 2 fregate classe AQUITAINE (di cui almeno una nella variante per difesa aerea) e altrettante classe AMIRAL RONARCH)


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