
Si è concluso ieri, 14 aprile, presso l'Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri (UTTAT) di Nettuno un corso di "Mine Risk Education/ERM/DOB" e "Stop the Bleed" organizzato dal Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana.
Il corso formativo, della durata di 3 giorni, ha visto la partecipazione degli addetti ai lavori dell’UTTAT di Nettuno (più comunemente noto come il "Poligono di Nettuno"), cioè gli appartenenti al Corpo degli Ingegneri dell’Esercito, più Ufficiali, sottufficiali, graduati dell’Esercito, della Marina Militare, dell’Arma dei Carabinieri e personale civile.
La scelta di effettuare questa attività trae la sua principale motivazione dalla particolare attenzione da parte del Col. Porfidia, Direttore dell’UTTAT, alla sicurezza del proprio personale che quotidianamente impiega materiali di tipo esplosivo, propellente e/o pirotecnico nelle attività in balistica svolta del poligono sperimentale. Inoltre, tale scelta, ha consolidato la sinergia tra l’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, guidato dal Generale Gabriele Lupini, e la Difesa. Durante le lezioni teorico/pratiche i partecipanti al corso si sono avvalsi della competenza e professionalità dei 4 Istruttori del Corpo Militare Volontario CRI, coadiuvati nella docenza da alcuni Operatori CMD (Conventional Munitions Disposal), per acquisire e sviluppare i concetti alla base della gestione del rischio connesso alle esplosioni e le conoscenze pratiche necessarie al soccorso in ambienti resi pericolosi dalla presenza di esplosivi. Inoltre, sono state effettuate delle lezioni teorico/pratiche riguardanti le manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore e di controllo delle emorragie massive secondo il protocollo denominato “Stop the Bleed”, approvato ed autorizzato dall’American College of Surgeons.