
Il 15 novembre ha preso il via da Tolone la missione ANTARÉS, cioè il dispiegamento operativo di un Carrier Strike Group, CSG, guidato dalla Marina Francese, e incentrato sulla portaerei CHARLES DE GAULLE, in Mediterraneo, Mar Rosso e Oceano Indiano. Il CSG prenderà parte all’Operazione della coalizione a guida USA INHERENT RESOLVE contro lo Stato Islamico, e svolgerà attività addestrative finalizzate a dimostrare capacità d’intervento anche in situazioni conflittuali a elevata intensità, un chiaro riferimento al confronto che sta opponendo la NATO, l’Unione Europa e altre Nazioni occidentali alla Federazione Russa. Ovviamente, nel comunicato di Parigi grande enfasi è posta sul ruolo leader della Francia e alle sue potenzialità d’intervento militare nei conflitti dell’oggi e del domani. La composizione esatta del CSG CHARLES DE GAULLE non è stata divulgata in dettaglio, ma Parigi ha reso noto che alla missione ANTARÈS parteciperanno circa 3.000 militari e unità navali provenienti anche da Stati Uniti, Italia e Grecia. Alcune foto della base navale di Tolone scattate ieri da spotters locali evidenziano comunque la presenza del cacciatorpediniere lanciamissili statunitense ROOSEVELT, della fregata greca ADRIAS e della fregata tipo FREMM VIRGINIO FASAN della Marina Militare: alla missione prenderà parte anche la fregate francese ALSACE, peraltro priva del distintivo ottico quale sperimentazione operativa finalizzata a rendere difficoltosa l’identificazione di unità francesi in operazioni aeronavali. Nel gruppo da battaglia della DE GAULLE è verosimile anche la presenza di un rifornitore di squadra e del cacciatorpediniere lanciamissili FORBIN, essendo il gemello CHEVALIER PAUL attualmente dispiegato nel Baltico dopo aver partecipato all’esercitazione SILENT WOLVERINE nell’ambito del CSG FORD a guida US Navy: nel logo della missione ANTARÈS vi è anche la silhouette di un sottomarino ed è dunque verosimile che a essa partecipi - con discrezione - anche il SUFFREN, primo battello nucleare d’attacco di nuova costruzione operativo nella Marine Nationale. L’aggregazione di unità “estere” in un CARRIER STRIKE GROUP guidato da Marine in possesso di portaerei è certamente un’opportunità unica per potenziare un’ampia gamma di capacità in tema di operazioni aeronavali a vari livelli di intensità, nonché, in alcune occasioni, di mantenere saldi i legami fra le Nazioni dell’Alleanza Atlantica in un momento epocale significativo per l’evoluzione dei futuri scenari geostrategici.